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San Donà di Piave

Pullman si capotta, 30 feriti

Il bus tornava da Punta Sabbioni dove la comitiva composta da 79 turisti bosniaci, era andata a vedere i fuochi di Capodanno

Pullman si capotta, 30 feriti

Capodanno funestato da un grave incidente stradale a San Donà di Piave, dove un pullman con a bordo 79 persone si è rovesciato in via San Pio X, appena fuori dal territorio jesolano. L'incidente ha causato il ricovero di circa trenta passeggeri in ospedale.

Verso le 2.30, i vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire lungo quel tratto di strada poiché un pullman turistico bosniaco a due piani, diretto verso Trieste, si è rovesciato. A bordo del veicolo c'erano 77 passeggeri, oltre a due autisti. I vigili del fuoco provenienti da San Donà, Jesolo e Mestre hanno rapidamente messo in sicurezza il pullman adagiato su un fianco e hanno estratto tutte le persone rimaste all'interno. Il personale sanitario del Suem è intervenuto prontamente con numerose ambulanze per assistere i feriti, che sono stati successivamente trasferiti al Pronto Soccorso di Jesolo. Fortunatamente, la maggior parte dei feriti riportava lesioni lievi, e circa una decina di loro sarà dimessa durante la giornata.

Il pullman, che trasportava turisti bosniaci rientranti a Trieste dopo aver assistito ai fuochi d'artificio di Capodanno a Punta Sabbioni, stava viaggiando a bassa velocità, evitando così conseguenze più gravi. I carabinieri della radiomobile della Compagnia di San Donà hanno effettuato i rilievi e hanno ipotizzato che la perdita di aderenza del mezzo potrebbe essere stata causata dall'asfalto reso viscido dalla pioggia. Il pullman, uscendo di strada, ha abbattuto un palo della linea telefonica, provocando botte e contusioni agli occupanti. Gli agenti della polizia locale di San Donà hanno fornito supporto nella gestione della viabilità durante le operazioni di soccorso.

Le operazioni dei vigili del fuoco si sono concluse verso le 7.30 del primo giorno dell'anno, e con il recupero di un nuovo autobus, tutti i turisti potranno fare ritorno a casa. L'Usl 4 del Veneto orientale ha svolto un ruolo straordinario nell'assistere i feriti sia sul luogo dell'incidente che al Pronto Soccorso. Il direttore dell'Usl 4, Mauro Filippi, ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a gestire la situazione, sottolineando l'impegno notevole nel fornire assistenza medica e di prima necessità ai passeggeri colpiti dall'incidente.

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