"Il sindaco si occupa delle famiglie solo a parole"

“La comunicazione social del sindaco, in questi giorni, si sta appuntando sui temi del contrasto alla denatalità e dell’importanza dell’erogazione di servizi alle famiglie con neonati o bambini. Il che andrebbe benissimo, se non fosse che, ancora una volta, questa amministrazione dimostra di non essere in grado di conciliare le parole ai fatti: ai proclami sui social, infatti, corrispondono comportamenti di segno completamente opposto. Nell’ultimo consiglio comunale, per esempio, sono stati bocciati praticamente tutti gli emendamenti presentati a favore delle famiglie che si apprestano ad accogliere un nuovo nato o che, comunque, necessitano di servizi per i propri bimbi”.

“Ci siamo, per esempio, visti rifiutare una integrazione da 10mila euro a un fondo destinato ad aiutare le famiglie dei nuovi nati, pur di non andare a toccare i soldi stanziati per la comunicazione del sindaco. Forse che quei soldi servivano per generare i post social nei quali si esalta l’importanza di garantire servizi alle famiglie, salvo poi negarli in concreto? Allo stesso modo, la costituzione di un fondo per aiutare le giovani coppie che hanno contratto un mutuo, proteggendole dagli aumenti incontrollati dei tassi di interesse, è stata bocciata de plano”.

“Una sorte non diversa – prosegue il capogruppo della Lega – è toccata alla proposta di aumentare il contributo alle scuole materne paritarie, che pure erogano un servizio indispensabile per tante famiglie; e accoglienza migliore non ha avuto l’emendamento che proponeva un supporto per l’avviamento allo sport dei ragazzi”.

“A questo punto – chiude Aretusini – ci sentiamo un po’ confusi, onestamente: se davvero il sindaco, come scrive sui propri social, è attento a temi con la denatalità, i servizi e il supporto alle famiglie, per quale motivo la sua maggioranza boccia ogni proposta migliorativa che vada in questo senso?”.