In monopattino con due chili di droga, preso

Mercoledì scorso, poco prima di mezzogiorno, un episodio insolito ha coinvolto una Volante della Questura di Vicenza, portando all'arresto di un giovane nigeriano di 29 anni, identificato come A. I. L'episodio ha avuto inizio quando la polizia ha notato il soggetto, a bordo di un monopattino, trasportando una busta di grandi dimensioni. Il suo atteggiamento sospetto, nel tentativo di eludere il controllo, ha attirato l'attenzione degli agenti.

Gli agenti, insospettiti dal comportamento del giovane, lo hanno seguito fino a raggiungerlo in una strada laterale, chiedendogli di fermarsi. Invece di obbedire, il giovane ha accelerato la sua andatura, cercando di sfuggire ai poliziotti dirigendosi verso un cavalcavia pedonale particolarmente stretto, che avrebbe reso difficile il proseguimento dell'inseguimento con l'auto.

Nonostante i tentativi del fuggitivo di eludere la polizia, uno degli agenti è riuscito a recuperare il monopattino abbandonato e a inseguire l'uomo per alcune centinaia di metri, riuscendo infine a fermarlo. Durante l'arresto, il soggetto ha opposto resistenza, spingendo a terra l'agente della Polizia di Stato che l'aveva seguito a bordo del monopattino. Fortunatamente, un altro poliziotto è intervenuto prontamente per fornire assistenza.

L'ispezione della busta trasportata dal fuggitivo ha rivelato una scoperta inquietante: 2.188,36 grammi di marijuana, insieme a circa 250 euro in contanti. A. I., il giovane nigeriano, residente a Vicenza, è stato quindi arrestato con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

L'agente coinvolto nella caduta ha riportato ferite considerate guaribili in 3 giorni. L'incidente è un esempio di come gli agenti, anche in situazioni insolite, riescano a gestire efficacemente le situazioni e a far rispettare la legge. L'arresto di A. I. riflette l'impegno delle forze dell'ordine nel contrastare il traffico di sostanze illecite sul territorio.