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Quattro nuove incisioni grazie a Bancadria Colli Euganei

Opere di Leonardis, Rosaspina e Zompini, che vanno ad arricchire il patrimonio della Fondazione Bocchi

Quattro nuove incisioni grazie a Bancadria Colli Euganei

Momento di alto livello storico, culturale e artistico nella sala delle stampe della fondazione Bocchi con la presentazione delle quattro nuove incisioni acquistate dalla fondazione grazie al contributo di BancAdria Colli Euganei. La Bcc di corso Mazzini ha finanziato l’acquisto di stampe antiche da inserire nella prestigiosa collezione Bocchi, la quale vanta circa 200 opere, comprese tra i secoli XVI e XIX, di famosi maestri incisori provenienti da tutta Europa. L'evento ha visto la partecipazione di un pubblico particolarmente interessato e attendo a conoscere le nuove opere. Tra i presenti in sala il presidente di BancAdria Colli Euganei Mauro Giuriolo, il presidente del Cur Diego Crivellari e altri esponenti del mondo culturale adriese e polesano.

Il saluto della fondazione è stato portato dal presidente Giovanni Orlandi che ha giustificato la presidente Elena Passadore impossibilitata a partecipare per motivi strettamente personali. Da parte sua Giuriolo ha espresso la propria soddisfazione “nel veder crescere questa importante collezione, dichiarata di interesse culturale con decreto della direzione beni culturali del gennaio 2023” sollecitando quindi “una sempre maggior diffusione e conoscenza di questo straordinario e immenso patrimonio artistico”.

E’ così arrivato il momento di Edoardo Zambon, archeologo e consigliere della fondazione, che presentato le opere partendo dalla descrizione minuziosa del procedimento di realizzazione di un'incisione ed ha illustrato al pubblico le quattro nuove stampe arrivate a Palazzo Bocchi. Si tratta del “Giudizio Universale” di Giacomo Leonardis, la “Deposizione di Gesù dalla Croce” di Francesco Rosaspina, il “Noè conduce gli animali all’arca” e il “Gregge e pastori con il Bambino nella cesta" di Gaetano Zompini. A chiudere l’incontro è intervenuta Damiana Rigoni, un’altra consigliera della fondazione, sottolineando il valore artistico e culturale di questa collezione, auspicando un costante ampliamento grazie all’acquisto di ulteriori incisioni. Quindi ha ringraziato “il presidente Giuriolo e la Bcc per il prezioso supporto, confidando nel proseguimento di questa proficua collaborazione”.

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