Petardi contro il velobox: distrutto

No, non tirate in ballo Veloman. Qui il “giustiziere” degli autovelox non conta: ad agire, per usare le parole del sindaco Valeria Mantovan, è stato “qualche ragazzetto idiota”.

L’effetto, comunque, è di un velobox messo ko, distrutto dall’esplosione di alcuni petardi, nelle notti scorse. Un’azione vandalica che non si è fermata alla distruzione del contenitore arancione, pensato per ospitare il rilevatore elettronico della velocità ma di fatto quasi mai attivato in città, ma che ha colpito anche una pensilina dell’autobus, in zona Enaip, e forse altri arredi urbani.

Insomma, un’azione da teppisti. “Difficile, se non impossibile, pensare che sia stato Veloman - dice del resto, in modo molto chiaro, il primo cittadino, Valeria Mantovan - qui piuttosto siamo di fronte alla trovata di qualche idiota, probabilmente un gruppo di ragazzini armati di petardi. Siamo di fronte a veri e propri atti vandalici, e come tali vanno considerati”.

Dunque, nessuna protesta nei confronti dell’autovelox ma un vero e proprio raid teppistico. La notizia dei danneggiamenti, in breve, ha fatto il giro del web. Sui social sono arrivate le foto della pensilina con il vetro distrutto, mentre il consigliere comunale Mario Mantovan (con l’inseparabile Thor, il cane che cerca quello che in città non va) in un video tirava in ballo direttamente Veloman per quanto riguarda l’esplosione del velobox.

Ale. Cab.