VOCE
La buona notizia
10.01.2024 - 11:00
“Credo che uno dei momenti più importanti per chi amministra la ‘cosa pubblica’ sia vedere il proprio operato di amministratore riconosciuto come di valore anche dall’opposizione, cioè anche da quella parte della popolazione che non ti ha votato alle ultime elezioni. Perché chi amministra, lo fa nell’interesse di tutti, e non solo di alcuni”.
Queste le parole dell’assessore all’ambiente, Alessandro Marangoni, dopo aver letto sulla stampa e sui social che l’opposizione del Comune di Taglio di Po aveva fatto propri i risultati del suo operato per informare i cittadini tagliolesi in materia di gestione dei rifiuti.
Nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Alessandro Marangoni ha esposto il punto all’ordine del giorno con il quale si metteva ai voti l’istituzione della Tarip anche nel Comune di Taglio di Po.
“Dal 1 gennaio 2024 anche nel nostro comune - continua l’assessore - non verrà più applicata la Tari (Tassa sui Rifiuti) ma si passerà alla cosiddetta Tarip, ovvero la Tariffa Puntuale quale prezzo per la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani che andrà corrisposta direttamente all’ente gestore del servizio che, nel caso della provincia di Rovigo, è Ecoambiente. Tale prezzo per la raccolta e la gestione dei rifiuti riguarderà qualsiasi rifiuto ad eccezione della frazione del verde (erba, ramaglie, ecc.) in quanto quest’ultimo servizio sarà solo su domanda e da corrispondersi separatamente rispetto al corrispettivo per la raccolta di plastica, vetro, carta e del rifiuto indifferenziato”.
“Con riferimento a quest’ultima tipologia di rifiuto - ci precisa l’assessore Marangoni- sebbene la Tarip abbia iniziato ad avere corso dal 1 gennaio 2024, sino al 31 marzo di quest’anno nulla cambierà per le utenze domestiche, in quanto la raccolta verrà effettuata con le medesime modalità da calendario previste per il 2023. Solo dal 1 aprile 2024 cambierà il modo di conteggiare gli svuotamenti della raccolta del rifiuto indifferenziato che per il momento rimarrà compreso nella tariffa per un numero pari ai componenti del nucleo familiare, più ulteriori due”.
In sede di assemblea del Consiglio di bacino rifiuti, l’organo che per legge adotta le decisioni in materia, è stato deliberato dall’assessore Alessandro Marangoni e dagli altri amministratori comunali della provincia, che il costo sarà abbassato ad 9,80 euro invece di 14 euro, diversamente da quanto annunciato in occasione dell’incontro informativo che si era tenuto nei mesi scorsi in sala Europa. Questa riduzione del costo degli svuotamenti fuori franchigia, insieme al differimento dei conteggi degli svuotamenti, sono state soluzioni adottate per permettere agli utenti di adeguarsi al nuovo metodo tariffario e si sta discutendo di innalzare la franchigia sempre per bilanciare l’impegno dei cittadini che si adoperano per una corretta raccolta differenziata con il principio “chi più inquina, più paga”.
Sempre in quest’ottica, l’assessore all’Ambiente Alessandro Marangoni, comunica che è in corso l’installazione nel territorio comunale di diverse foto-trappole volte ad individuare per poi reprimere gli atti di abbandono dei rifiuti che nella riformulazione di alcune norme del Testo Unico sull’Ambiente sono diventati reati e che saranno perseguiti in sede penale.
Proprio per questo motivo, per arricchire i servizi nel paese e per agevolare l’utenza, affinché non possa incorrere in errori ed avere quindi tutte le informazioni che necessita, l’assessore comunica che grazie ad un accordo con Ecoambiente per la prima volta a Taglio di Po verrà aperto ed inaugurato nel mese di gennaio un ufficio della società a cui tutta la cittadinanza si potrà rivolgere.
Quanto alla frazione del verde, un altro risultato ottenuto in sede di Consigio di bacino rifiuti è quello di innalzare la franchigia delle fascine che potranno essere conferite ogni volta che avverrà la raccolta. Tale numero passerà da cinque a sette a parità di tariffa diversamente da quanto era stato previamente annunciato.
In riferimento poi alle utenze aziendali l’assessore Marangoni annuncia che, come per le utenze domestiche, sebbene il nuovo metodo di tariffazione sia iniziato il 1 gennaio 2024, gli svuotamenti verranno conteggiati dal giorno 1 luglio 2024 in modo da poter permettere a tutte le attività di ricevere un’idonea informazione sulla gestione del rifiuto indifferenziato e per cui è previsto uno specifico incontro pubblico che si terrà a breve.
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