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Ecco il “nuovo” San Basilio

Inaugurata la nuova sezione espositiva del Centro Turistico e Culturale con il sostegno di Cariparo

Ecco il “nuovo” San Basilio

Inaugurata la nuova sezione espositiva del Centro Turistico e Culturale con il sostegno di Cariparo

Il “nuovo” San Basilio è stato svelato con l’inaugurazione della nuova sezione espositiva del Centro Turistico e Culturale.

L’evento, tenutosi nella mattinata di mercoledì 17 gennaio, ha visto la presenza del Prefetto di Rovigo Clemente Di Nuzzo, del vescovo della Diocesi di Adria-Rovigo Pierantonio Pavanello, del sindaco di Ariano nel Polesine Luisa Beltrame, del presidente del Parco del Delta del Po Moreno Gasparini, del Presidente della Provincia di Rovigo Enrico Ferrarese e, a rappresentanza della Regione Veneto e la consigliera regionale Laura Cestari.

Il sito, situato a pochi chilometri dal fiume Po, è uno dei più importanti complessi archeologici del Veneto, una testimonianza di un'intensa attività umana che si è protratta per oltre 1200 anni, dalla fine dell'età del bronzo all'età tardo-antica.

Il nuovo allestimento del Centro Turistico e Culturale è stato possibile grazie alla sinergia tra il Comune di Ariano e la Fondazione Cariparo, con il presidente Gilberto Muraro, il presidente emerito Antonio Finotti e il responsabile risorse Umane Roberto Saro.

Il sindaco Luisa Beltrame ha sottolineato la valenza storico-archeologica della sua città che si aggiunge all'interesse turistico di tutto il Delta del Po. Un impegno cospicuo quello messo dalla Fondazione Cariparo visto che il costo complessivo dell'intervento è stato di 360mila euro, di cui 310mila finanziati dalla Fondazione Cariparo e 50mila euro dal Comune di Ariano nel Polesine.

“Il Polesine è una terra ricca di storia e cultura, che affonda le sue radici nella protostoria - sottolinea il presidente della Fondazione Cariparo Gilberto Muraro - In questa regione sono stati rinvenuti numerosi siti archeologici, che testimoniano l'importante ruolo che il Polesine ha avuto nei secoli passati. Consapevole di questo valore, la Fondazione Cariparo ha deciso di attuare una visione strategica per valorizzare l'archeologia del territorio. Il turismo culturale è un settore in crescita, che può generare importanti benefici economici e sociali”.

Anche il presidente del Parco del Delta del Po Veneto Moreno Gasparini ha sottolineato che l'aggiunta di questi siti archeologici nel Comune di Ariano, sommati al Museo Nazionale di Adria, porteranno ulteriore interesse a questo territorio.

Il percorso espositivo, articolato in tre sezioni, offre al visitatore un affascinante viaggio nella storia di San Basilio. La prima sezione, geomorfologica, introduce il visitatore al contesto geografico e ambientale in cui si è sviluppato l'abitato. La seconda sezione, archeologica, presenta i principali reperti ritrovati nel sito, dalla fase etrusca a quella romana. La terza sezione, virtuale, offre al visitatore la possibilità di immergersi nella ricostruzione tridimensionale del sito archeologico.

I reperti esposti sono presentati in modo chiaro e accessibile, attraverso pannelli informativi, ricostruzioni e attività multimediali. La sezione virtuale, in particolare, offre un'esperienza immersiva che permette al visitatore di "camminare" tra le rovine dell'antico abitato.

San Basilio è un sito di grande importanza per la storia della Pianura Padana e del Veneto. Il sito testimonia l'intensa attività commerciale e culturale che si svolgeva in questa regione già in epoca antica. Nella fase etrusca, San Basilio era un importante centro di scambi tra le popolazioni locali e le culture del Mediterraneo. In epoca romana, il sito raggiunse il suo massimo splendore, diventando un importante vicus, una stazione di sosta. Il sito di San Basilio è ancora oggetto di studi e ricerche. I recenti scavi hanno portato alla luce nuove importanti informazioni sulla storia e la cultura del sito.

Gli studi sul sito, coordinati da Jacopo Bonetto e dal suo staff di studiosi e ricercatori, sono frutto di una sinergia tra le Università di Padova e Venezia.

L'inaugurazione della nuova sezione espositiva del Centro Turistico e Culturale di San Basilio è un evento importante per la valorizzazione di questo sito archeologico. Il nuovo allestimento, realizzato con un approccio fortemente didattico e interattivo, offre ai visitatori l'opportunità di conoscere la storia e la cultura di San Basilio, un sito di grande importanza per la Pianura Padana e il Veneto.

“Il nuovo centro turistico di San Basilio è uno spazio di storia, cultura e turismo di cui andare profondamente orgogliosi -  ha sottolineato la consigliera regionale Laura Cestari - La inaugurazione di oggi, alla quale ho partecipato con grande entusiasmo, è la dimostrazione più evidente di come la nostra terra sia sempre stata e sia ancora oggi un territorio di archeologia e storia.Ariano Polesine stesso, piuttosto che Melara, Ficarolo o Fratta Polesine: la provincia di Rovigo è, nel veneto, un territorio che con frequenza sistemica rivela dei tesori meravigliosi. Un patrimonio storico che però diventa ancora valore aggiunto, potendo il turismo sviluppare sinergie tra enti, come quella vista oggi, e un ritorno economico importantissimo per il nostro territorio”

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