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CASO POLO NATATORIO

Sta per chiudere anche la vasca Tosi

Rhodigium: “Da febbraio a Sant’Urbano, oppure rimborsati”

Sta per chiudere anche la vasca Tosi

La vasca Baldetti del polo natatorio è già stata svuotata in vista dei lavori di manutenzione straordinaria. Ed anche la vasca più piccola, quella per il nuoto dei bambini è stata chiusa. Resta ancora operativa, invece la vasca Tosi, che però chiuderà il 31 gennaio. Ultimi giorni di nuoto, quindi, poi, almeno per due mesi, chi vorrà fare sport acquatici dovrà scegliere altri impianti”.

E’ lo stesso Silvano Lindaver, responsabile della Rhodigiumnuoto, che gestirà il polo natatorio fino alla fine del mese, a dire che “chi ha sottoscritto un abbonamento potrà usarlo alla piscina di Sant’Urbano, oppure sarà risarcito. Fortunatamente sono pochi perché non facevamo abbonamenti oltre il mese. I corsi di nuoto al momento sono trasferiti alla Tosi o a Sant’Urbano, dal 31 gennaio potranno trasferirsi a Sant’Urbano. Allo steso modo la pallanuoto. Gli agonisti invece sono già a Sant’Urbano dal 2 gennaio, data in cui è emerso il problema al rivestimento della vasca Baldetti. Essendo chiusa la vasca piccola anche i corsi per bambini si sono trasferiti”.

Insomma i disagi per gli utenti del polo natatorio di viale Porta Po sono già iniziati. Ma non accenna a diminuire la bufera scoppiata attorno alla scelta di chiudere l’impianto per almeno due mesi, tempo in cui l’amministrazione comunale conta, oltre che di ultimare i lavori di manutenzione, anche di definire bando e scelta del nuovo gestore.

L’amministrazione comunale per rispondere alle domande più frequenti ha elencato alcune risposte sulla pagina Facebook del Comune. Una serie di slide in cui vengono ribadite le posizioni già espresse dal sindaco Edoardo Gaffeo e dall’assessore Mattia Milan e si precisa che si dovrà intervenire perché “sul fondo della vasca Baldetti si è rialzato il rivestimento col rischio per l’utenza di tagliarsi. Si interverrà ripristinando massetto, nuove pilette, impermeabilizzazione della vasca, e nuovo riempimento. Sui locali della Tosi si sono verificati cedimenti degli intonaci, e risultano non esserci le condizioni minime di salubrità dei locali. E’ previsto un intervento di ripristino, sanificazione ri tinteggiatura”. Per questo motivo la vasca Tosi non può rimanere aperta.

Si precisa che si è giunti a questi interventi perché il Comune ha rilevato “scarse condizioni di manutenzione ordinaria (a carico del gestore), che nel tempo è divenuta di carattere straordinario (a carico del proprietario), richiedendo oggi interventi più profondi”.

L’amministrazione comunale puntualizza anche che “il nuovo bando prevede la clausola sociale per il nuovo gestore che prevede tutele per i lavoratori al fine di mantenere il medesimo livello occupazionale”. Inoltre non si può tenere aperta la palestra, precisando che contratto con Rohodigium è venuto meno nel 2021 e quindi viene meno anche con altri soggetti. Il Comune spiega che i lavori non sono stati programmati per l’estate perché la parte esterna “presenta problemi più complessi, la vasca da 50 metri presenta infiltrazioni da falda rilevate solo grazie alle indagini decise dal Comune e mai riscontrate dal gestore. Le piscine ludiche richiedono interventi su ripristino, rivestimenti e impermeabilizzazione, che al Comune costeranno più di 300mila euro.

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