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EMERGENZA GRANCHIO BLU

“Dare voce alle istanze dei pescatori”

I soci del Consorzio hanno organizzato una manifestazione a Venezia per martedì 23 gennaio

“Dare voce alle istanze dei pescatori”

In seguito allo Stato di agitazione del comparto ittico del Delta del Po, proclamato durante la manifestazione dello scorso 30 ottobre a Porto Tolle, i soci delle cooperative che fanno parte del Consorzio Pescatori del Polesine di Scardovari hanno organizzato una manifestazione a Venezia per martedì 23 gennaio.

“Non è una manifestazione contro la Regione – sottolinea le motivazioni Luigino Marchesini, presidente del Consorzio - anzi, l’abbiamo invitata a sfilare con noi proprio per sostenerci ed amplificare la nostra voce verso il governo che ad oggi, nonostante la modifica alla legge 102/2004 non ha ancora firmato lo stato di calamità naturale per i danni che abbiamo subito, e continuiamo a subire, a causa del granchio blu. Vero che sono arrivati i primi 2,9 milioni di euro stanziati dal ministero, ma la questione più pressante rimane quella dei contributi previdenziali e dei mutui”.

Lo stesso presidente Marchesini spiega come mai la scelta per la manifestazione da Rovigo sia ricaduta su Venezia: “L’abbiamo fatto per una questione di visibilità, un modo per farci sentire più forte a chi di dovere”.

Il crostaceo non ha solo creato seri danni all’occupazione, si sta rivelando un nemico molto complesso da abbattere, dato che nonostante il freddo sono ancora una cinquantina i quintali di crostaceo pescati quotidianamente.

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“Si tratta anche di un problema di tipo ambientale dato che è necessario abbassare la curva di diffusione della specie. Il granchio blu non ha divorato solo tutte le vongole veraci, ma anche le altre varietà di pesci che avevamo in laguna. Tenendo conto che al momento l’uomo è l’unico predatore certo, sarebbe bello se per incentivare la cattura anche la nostra Regione seguisse la via intrapresa dall’Emilia Romagna mettendo a disposizione delle risorse così da incentivare la raccolta - evidenzia il presidente - Siamo a conoscenza dei 14 milioni di euro stanziati dal Veneto per la vivificazione, ma è necessario velocizzare i lavori che sono più che mai indispensabili per la ripresa della venericoltura, così come sarebbe bene arrivassero quanto prima i 10 milioni di euro in aiuti concreti dal governo attraverso la Regione al Consorzio per la semina del novellame di vongole. Se vogliamo ripartire questi sono due punti fondamentali”.

Questo il programma di martedì 23 gennaio: alle 7.30 ritrovo dei partecipanti alla manifestazione nelle frazioni di Scardovari, Polesine Camerini, Santa Giulia, Boccasette e Pila, alle 8.30 incontro di tutti gli autobus a Ca’ Tiepolo per poi partire alla volta di Venezia da dove partirà il corteo insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria.

“Sono attese le partecipazioni dei rappresentanti del Comune di Porto Tolle e della Regione per dare voce alle istanze dei pescatori del Delta che dall’estate si trovano a combattere una lotta impari con un nemico che ci ha messo in ginocchio, ma che non ci ha ancora vinto”, conclude Marchesini.

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