Cerca

CARABINIERI

Lo scacco matto ai bracconieri

Blitz nel Delta, in zona Vallona: lo hanno programmato i “corpi speciali” della Forestale

Lo scacco matto ai bracconieri

Una maxi operazione fortemente voluta dai carabinieri del Soarda. Vale a dire i “corpi speciali” dei forestali, uomini e donne specializzati nella lotta al bracconaggio e nella tutela degli animali, che compongono la “Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in Danno agli Animali”.

Meta della loro attività, che ha coinvolto oltre 20 militari, un numero veramente importante, per una operazione di questo tipo, la laguna della Vallona, nei pressi di Porto Levante. Una zona amata dagli appassionati della caccia in botte, ma che da tempo viene segnalata come uno dei territori nei quali il bracconaggio viene praticato in maniera maggiormente attiva. E, a questo punto, è doverosa una premessa: ovviamente, i bracconieri sono una minoranza, a fronte di una maggioranza di cacciatori che rispetta le regole.

Purtroppo, però, questa minoranza si dimostra particolarmente attiva nel nostro Delta: da tempo, associazioni ambientaliste e guardie volontarie hanno registrato e pubblicato video che documentano gli abusi ai quali si assiste sovente, come l’impiego di richiami elettroacustici vietati.

Proprio questa è stata una delle violazioni scoperte dagli uomini del Soarda, che hanno agito col prezioso appoggio della polizia provinciale. Non solo: sono anche emersi casi di utilizzo di munizioni al piombo, vietate da anni per le conseguenze sull’ambiente e per l’avvelenamento che provocano negli animali, in caso di ingestione. In tutto, i multati sono stati 10, mentre per tre persone è scattata anche la denuncia penale, alla luce delle violazioni commesse.

Una situazione di illegalità diffusa, insomma, quella confermata dalla maxi operazione, tanto che si stanno valutando provvedimenti drastici per eliminare il problema alla radice.

Altre violazioni sono emerse nel corso dei “normali” controlli previsti nel corso della stagione venatoria. Tra queste, purtroppo, un uso ancora molto diffuso dei collari elettrici, utilizzati per addestrare il cane in maniera crudele, ossia infliggendo all’animale una scarica elettrica tramite telecomando.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400