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CASO IRAS ROVIGO

Aretusini: "Comune sconfitto su tutta la linea al Tar"

"Ente legittimato a recedere unilateralmente dalla convenzione per Casa Serena"

E adesso sarà battaglia legale
“Sconfitta su tutta la linea, per il Comune di Rovigo: il Tar, Tribunale amministrativo regionale, del Veneto ha infatti bocciato il ricorso principale e i ricorsi per motivi aggiunti proposti nei confronti della Regione del Veneto sul caso Iras, condannando inoltre Palazzo Nodari al pagamento delle spese di lite. Non solo; i giudici amministrativi hanno anche ‘bacchettato’ il Comune per avere inviato un ricorso che viola il limite massimo di pagine previsto. Come dire, oltre al danno la beffa e la giunta del professor Gaffeo e dei professori bocciata con nota di demerito”.
E’ una notizia dirompente, quella comunicata da Michele Aretusini, capogruppo della Lega in consiglio comunale. “In buona sostanza i giudici amministrativi di Venezia, demolendo tutte le tesi portate avanti in questi mesi dal Comune di Rovigo, hanno confermato quanto da sempre sostenuto dalla Regione e dal commissario Iras: l’ente ha tutto il diritto di sciogliere in maniera unilaterale la convenzione relativa a Casa Serena, anche alla luce della manifesta antieconomicità della gestione dello stabile in Commenda, fattore che da solo basterebbe a legittimare questo passo”.
“In conclusione – prosegue il capogruppo della Lega – sul caso Iras il sindaco prima ha dichiarato a varie riprese di avere la soluzione, poi ha dovuto ammettere di non averla, altri hanno trovato la soluzione al posto suo, lui l’ha mandata all’aria, poi ha fatto causa e ha perso. Lasciando chi verrà dopo di lui alle prese con l’enorme problema rappresentato dallo stabile vuoto di Casa Serena. Un disastro. Disastro che, tra l’altro, pare delinearsi all’orizzonte anche per quanto concerne la piscina, con Rovigo che si candida al poco invidiabile ruolo di capoluogo senza una piscina comunale”.
“All’insediamento – chiude Aretusini – questa amministrazione si era vantata, con non poca mancanza di modestia, di essere la prima giunta formata da ‘tuttilaureati’, se non da professori veri e propri. Ora, a distanza di cinque anni, viene da dire che, forse, qualche prof in meno e un bel po’ di buonsenso in più avrebbero fatto meno danni”.
“Al contrario, come gruppo consiliare intendiamo ringraziare di cuore il commissario Iras Tiziana Stella e l’assessore alla Sanità in Regione Manuela Lanzarin, che, con buonsenso, oltre che professionalità e capacità, hanno supplito alle carenze di questa amministrazione con un lavoro costante e attento”.
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