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Palazzo Celio

Concorso in versi, 526 componimenti delle scuole

Ecco i vincitori di "Suggestioni di tramonto… bambini in poesia” riservato a tutte le scuole primarie della provincia di Rovigo

Concorso in versi, 526 componimenti delle scuole

L’elegante sala consiliare di palazzo Celio ha accolto una variegata rappresentanza dei vincitori del concorso “Suggestioni di tramonto… bambini in poesia” riservato a tutte le scuole primarie della provincia di Rovigo. La lodevole quanto interessante iniziativa è scaturita da un’idea di Nuccia Venuto, scrittrice poetessa rodigina e condivisa da un gruppo che ha accolto l’input creativo con entusiasmo e avviato un percorso che si è rivelato di grande impegno per tutti i coinvolgimenti umani ed istituzionali che ha evidenziato.

Era appunto la poesia di Nadia Nencioni intitolata “Tramonto” il tema da sviluppare per evocare la strage di via dei Georgofli a Firenze avvenuta, ad opera di Matteo Messina Denaro, nella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993. Alla piccola Nadia Nencioni, morta con l’intera famiglia della quale rimase intatto un quadernino sulle cui pagine aveva scritto la poesia “Tramonto”, i piccoli alunni hanno dato un’ideale risposta.

L’impegno profuso dall’intero gruppo di lavoro è stato premiato da una partecipazione da parte delle scuole polesane che ha superato alla grande ogni aspettativa degli organizzatori: Giancarlo Lovisari, che ha curato la coordinazione del gruppo; Nuccia Venuto, che si è prodigata nello sviluppo del progetto e per la sua diffusione nelle scuole con la collaborazione di Rosetta Menarello, curatrice dei rapporti con la stampa e la stesura delle motivazioni ai vincitori; Paola Magro, che ha realizzato il logo e dei progetti grafici; Antonio Lodo, attento curatore del percorso linguistico dell’iniziativa e presidente della giuria; Antonio Gardin, che ha sostenuto la parte didattico-culturale, conducendo poi la premiazione a palazzo Celio.

Lavoro impegnativo dunque dall’inizio alla fine, costellato di incontri, revisioni e contatti con le sedi istituzionali, in primis con l’Arma dei carabinieri che ha dimostrato sempre una totale disponibilità e interesse per l’iniziativa, fino alla collaborazione per la valutazione in giuria con il comandante Francesco Marino. La risposta delle primarie polesane è stata assolutamente lodevole perché i numeri testimoniano tutto l’interesse e la laboriosa partecipazione di intere classi e di singoli alunni che hanno esibito testi intensi e originali capaci di toccare il cuore dei giurati alle prese con ben 526 composizioni redatte da 832 alunni di 51 classi.

Un autentico fiume di versi che hanno onorato l’ importanza del progetto tanto sentito dai più piccoli e onorato dalla presenza delle maggiori autorità cittadine. Presenti, anche con significativi interventi, alla premiazione, tra gli altri, anche il prefetto Clemente Di Nuzzo affiancato dal questore Giovanni Battista Scali, il presidente della Provincia Enrico Ferrarese e il sindaco Edoardo Gaffeo. Primo premio alla poesia “Nonno” scritta dalla classe quinta della scuola “Amore e verità” di Stienta. Il secondo è andato a “Una notte buia” della classe terza A della Duca d’Aosta di Rovigo, il terzo a “Tramonto haiku” della classe terza della Duca d’Aosta di Rovigo. I vincitori dei successivi premi sono stati assegnati a Giacomo Roma della quinta di Scardovari, a Gaia Carlucci e a Veronica Zanforlin rispettivamente delle classi quinta e quarta della primaria di Sarzano. Sono seguiti i successivi premiati e i segnalati. Ai partecipanti è stata donata la medaglia con il logo del premio che riporta il nome della protagonista: Nadia Nencioni che forse sarebbe diventata una poetessa se la follia umana non l’avesse resa angelo anzitempo.

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