VOCE
RIFIUTI
23.01.2024 - 13:01
Con il mese di gennaio, inizia il periodo di adattamento al nuovo sistema di esposizione dei contenitori dotati di tag per la lettura degli svuotamenti nei 29 Comuni della Provincia di Rovigo che passano al sistema di Tariffa Puntuale a partire da quest’anno (Adria, Ariano Nel Polesine, Arquà Polesine, Bosaro, Canaro, Ceregnano, Corbola, Costa Di Rovigo, Crespino, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Gavello, Guarda Veneta, Loreo, Lusia, Papozze, Pettorazza Grimani, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, San Bellino, San Martino Di Venezze, Taglio Di Po, Villadose, Villamarzana, Villanova Del Ghebbo, Villanova Marchesana).
Per questi 29 comuni, si ricorda che gli svuotamenti del contenitore del secco residuo (non riciclabile), saranno conteggiati ai fini tariffari, solo dal prossimo mese di Aprile per le Utenze Domestiche e dal mese di Luglio per quelle Non Domestiche, per consentire quindi un graduale adattamento all’utilizzo e alla esposizione dei nuovi contenitori.
Come è noto, il servizio di raccolta del secco residuo prevede il conferimento esclusivamente con i bidoni carrellati forniti nei mesi scorsi a tutte le utenze. Ricordiamo che i bidoni sono di colore grigio scuro e sono dotati di specifico tag che è associato ad ogni singola utenza.
Come è stato spiegato nelle serate pubbliche e anche attraverso il materiale informativo consegnato assieme ai contenitori, il nuovo bidone rappresenta il “contatore” della futura tariffa puntuale.
Per quanti continueranno ad esporre ancora in maniera diversa tale rifiuto, sarà applicato un apposito avviso informativo con la scritta “Contenitore del secco residuo non conforme” ed il rifiuto NON verrà raccolto.
Si rammenta, che le nuove disposizioni prevedono che l’utente, anche nel proprio interesse, esponga il bidone solo quando è pieno. Sono fatte salve le utenze che sono servite dal servizio settimanale per pannolini e pannoloni, per le quali la frequenza di raccolta è settimanale, senza aggravio di costi.
Per quanto riguarda l’adesione al servizio Equo Verde, in questi 29 Comuni sono quasi 13.000 i bidoni carrellati per la raccolta del verde distribuiti. Ecoambiente ricorda all’utenza che la raccolta della frazione vegetale (verde), per motivi di sicurezza e decoro deve avvenire solo utilizzando bidone carrellato da 240 lt, consegnato alle utenze che ne hanno fatto richiesta. Nei prossimi giorni, verranno consegnati gli ultimi contenitori nei Comuni di Adria e Rosolina.
Complessivamente, nell’intera Provincia di Rovigo sono stati richiesti circa 27.000 contenitori, a riprova dell’elevata adesione al servizio che ricordiamo essere soggetto ad un contributo annuale di euro 35 per il primo contenitore richiesto e di euro 25 per quelli successivi.
Dal 1 febbraio, anche nei Comuni di Adria e Rosolina sarà raccolta la frazione verde solo a quanti sono in possesso del contenitore carrellato da 240 lt., e quindi non verranno più raccolti i sacchi.
Ricordiamo a tutti gli utenti che hanno ricevuto il bidone carrellato da 240 litri, compresi quelli del Comune di Taglio di Po che erano già in possesso da tempo del contenitore carrellato e che hanno aderito a servizio equo verde, devono sempre esporlo per avere anche il diritto al ritiro delle fascine aggiuntive, stabilite nel numero massimo di 7 per ogni contenitore posseduto ed esposto.
È ovviamente fatta salva possibilità per ogni utente di conferire il verde, nella misura di massimo 4 metri cubi per ogni conferimento, presso il centro di raccolta-Ecocentro del Comune più vicino alla propria abitazione o al luogo di produzione del verde, senza alcun addebito.
Gli utenti ritardatari che desiderano aderire al servizio Equo verde potranno sempre farlo utilizzando i canali messi a disposizione della società (Sito aziendale, App Junker o direttamente presso gli sportelli di Ecoambiente).
Ecoambiente ricorda inoltre che presso gli sportelli clienti, i cittadini interessati possono trovare adeguato riscontro rispetto alle eventuali richieste di approfondimento.
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