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ROVIGO

Lo Spid ora si fa in Comune

Da martedì sportello gratuito

Lo Spid ora si fa in Comune

E’ pronto a partire un nuovo servizio ai cittadini: il rilascio gratuito dello Spid, a partire da martedì 30. La novità è stata presentata ieri mattina a palazzo Nodari alla presenza di Luisa Cattozzo, assessore all’urbanistica e all’innovazione, di Angelo Maffione e Sara Roversi dello sportello integrato che fornirà il servizio. Il Comune di Rovigo ha infatti aderito alla convenzione stipulata tra Lepida e Regione del Veneto al fine di offrire ai cittadini maggiorenni il servizio di rilascio delle credenziali Spid gratuitamente.

“Quello che offriamo - ha detto l’assessore Cattozzo - è un’opportunità in più per il cittadino di poter esser accompagnato nella transizione tecnologica che sta attraversando un po’ tutti i settori dei servizi pubblici. Basterà avere con sé un documento di identità valido, la tessera sanitaria valida, un indirizzo di posta elettronica ed un cellulare per poter avanzare nella procedura. Inoltre, ora ci sono anche postazioni innovative per fruire del servizio con monitor doppio lato affinché il cittadino possa controllare passaggio dopo passaggio i suoi dati".

"Ci saranno due modalità per accedere al servizio, o con una preregistrazione sul sito id.lepida.it oppure facendo tutti i passaggi direttamente allo sportello. Questo passo si inserisce nel percorso che abbiamo attuato con l’innovation lab e le palestre digitali che saranno riattivate tramite un progetto regionale e con altri soggetti comunali perché siano punti di facilitazione verso il digitale, consentendo di arrivare capillarmente sul territorio”.

Da domani il servizio è prenotabile telefonando al numero dell’Urp 0425 206232 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17. Già da oggi si può iniziare a chiamare per ricevere informazioni in merito. Sarà il martedì il giorno dedicato agli appuntamenti per lo Spid, sia alla mattina sia al pomeriggio. Come detto da Maffione, sono quattro le associazioni che collaborano per mantenere sempre attivo lo sportello, utile in situazioni di fragilità. “Siamo disponibili - ha commentato Roversi - ad accompagnare e supportare in ogni modo possibile”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    23 Gennaio 2024 - 08:21

    ve li immaginate gli ultraottantenni alle prese con la prima parte della paswword...poi in secondo mementi con la seconda parte...e le relative registrazioni...

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