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LENDINARA IN LACRIME

Addio Andrea, uomo buono, dal sorriso contagioso

Lascia la moglie e il figlioletto

Una chiesa gremita per l'ultimo saluto ad Andrea Chinaglia, 48enne lendinarese che si è spento per un infarto che l'ha colto nella sua abitazione nella serata di martedì 23 gennaio. Tutta la comunità si è stretta alla moglie Oriella e al loro bimbo Stefano di quattro anni, con il papà Antonio, la mamma Teresa, la sorella Federica, il fratello Enrico nel Duomo di Santa Sofia.

Di professione elettricista, lavorava alla Berco, ma per lui l'elettronica era molto più di un semplice impiego, una passione vera e propria. Un ragazzo tranquillo e socievole, sempre con il sorriso sulle labbra, dal cuore buono. Descritto da tutti come una persona positiva, profondamente serena, amava la sua famiglia e si dedicava spesso ad apportare migliorie nell'abitazione dove viveva con i suoi cari.

Attivo nell'ambito dello sport, della vita religiosa, il sorriso di Andrea era contagioso e aveva sempre una parola buona e un aiuto per chiunque, anche se appena conosciuto. Un grande lavoratore, un padre amorevole e un marito premuroso, come lo ha ricordato anche don Alberto, che ha officiato le esequie.

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