Cerca

pd rovigo

"Mai votato per uscire alla maggioranza"

Alberto Lucchin smentisce di avere dato il proprio assenso

"Mai votato per uscire alla maggioranza"

Non si smorzano le polemiche dentro il Pd dopo la decisione di uscire dalla maggioranza che sostiene la giunta Gaffeo. Parte della minoranza interna continua a ritenere uno sbaglio quella decisione, ma la segreteria comunale dem fornisce i numeri di quella scelta precisando che “al direttivo di mercoledì 24 gennaio erano presenti 23 componenti su 30. Poi Diego Crivellari e Dino Vanzan sono usciti per impegni personali e al momento del voto sul documento di uscita dalla maggioranza comunale erano rimasti 21 componenti del direttivo. Che hanno votato a favore, senza astenuti e senza voti contrari”.

Una ricostruzione che però è nuovamente criticata da Alberto Lucchin, esponente della minoranza interna rimasto alla riunione per tutta la sua durata: “Smentisco - dice - categoricamente di avere contribuito alla redazione di un testo il cui intento era quello di costringere il sindaco a lasciare. Smentisco di avere votato e di avere persino visto una vera votazione su quello stesso documento. Non si stava parlando di mandare casa il sindaco ma di trovare un modo di affrontare in maniera unitaria le questioni in quel momento sul tavolo della maggioranza. Che la situazione fosse complicata non è un segreto, visto il clamore relativo alla chiusura delle piscine e della sentenza per l’Iras. Questo sì che l’ho commentato, senza mai far intendere di far cadere l’amministrazione”.

E ancora: "Addolora osservare che c’è una parte del Pd che si concentra sugli attacchi personali a componenti dello stesso partito, piuttosto che prendersi la responsabilità delle scelte prese in totale autonomia. C’era tutto il tempo per chiudere la consiliatura in maniera ordinata. Io ora voglio lavorare per unire il Pd e le forze del centrosinistra. Ci ho messo la faccia per le elezioni politiche e ce la metterò anche questa volta”.

Al di là delle polemiche resta il fatto che nel Pd ci sono ancora voci dissonanti, ma i numeri (21 a 0, o 20 1) ormai fanno parte di quel che è stato e non di quel che sarà.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400