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IL LUTTO

Il Veneto piange il signor “Alì”

Il cordoglio di Zaia: “Perdiamo uno degli imprenditori più grandi”. Destro: “Visione preveggente”

Il Veneto piange il signor “Alì”

Si è spento Francesco Canella, fondatore del gruppo Alì e punto di riferimento del mondo economico del Veneto.

Francesco Canella, padovano, 92 anni, è spirato ieri, circondato dall’affetto della moglie Rossella, compagna di una vita, degli amati figli Marco e Gianni, dei nipoti Davide, Elisa e Agata, i fratelli Pietro e Settimo e dei nipoti tutti. E la sua famiglia lo ha voluto ricordare con la frase pronunciata in occasione del conferimento della laurea ad honorem da parte dell’università di Padova, parole che esprimono e sintetizzano lo spirito dell’uomo e l’amore per il proprio lavoro e per i 4.700 collaboratori e collaboratrici: “Mi auguro che il mio esempio di vita possa essere d’aiuto a tutti quei giovani che credono nel futuro della nostra bella Italia. Bisogna mettersi sempre in gioco, affrontando le difficoltà con coraggio, lavorando con passione senza perdere mai l’entusiasmo e la voglia di fare e di innovare”.

Forte l’ondata di cordoglio che ha attraversato tutto il Veneto. “Con Francesco Canella - ha detto il governatore Luca Zaia - il Veneto perde uno dei suoi più grandi imprenditori del food, ma non solo, perde un uomo geniale, buono, sensibile, che ha dedicato parti importanti della sua vita di uomo e di imprenditore al volontariato, alla beneficenza, al sostegno del suo Veneto nelle situazioni di crisi, come nel 2018, quando lanciò una grande raccolta fondi tra i clienti dei suoi supermercati per aiutare i territori devastati dal maltempo di allora con un esito straordinario, o quando fece importanti donazioni donò all’ospedale di Padova in periodo Covid”.

“Canella - ha ricordato ancora Zaia - aprì il suo primo punto vendita nel 1971 a Padova. A riprova del suo grande talento imprenditoriale, oggi la rete di supermercati Alì ha raggiunto la bellezza di 117 punti vendita, in Veneto e anche in Emilia Romagna. E la stessa Padova, giustamente, lo omaggiò con il conferimento della laurea honoris causa in Food&Wine da parte dell’Università patavina. Una vita spesa per la sua impresa, la sua famiglia, ma anche per la collettività veneta, della quale si sentiva, ed era, orgoglioso componente. Alla sua famiglia e a tutti coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato rivolgo le mie più profonde condoglianze”.

E da Confindustria Veneto Est, il presidente Leopoldo Destro aggiunge: “Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa. Francesco Canella è stato, insieme, un grande imprenditore e un grande uomo. Aveva la visione preveggente, la tenacia instancabile e la cultura del servizio e della qualità dell’imprenditore partito dall’essere un garzone e arrivato a creare un gruppo leader del food con 4.700 collaboratori, e aveva il cuore della persona perbene che amava gli altri, la sua gente, il suo territorio e la sua comunità dei quali si è preso sempre cura incarnando quella dimensione sociale e umana, quei valori di coesione, di solidarietà, di valorizzazione delle persone, anche le più vulnerabili, che oggi chiamiamo responsabilità sociale. Ci lascia un grande vuoto, ma soprattutto un esempio illuminato e una grandissima eredità”.

E Enoch Soranzo, padovano e consigliere regionale Fdi: “In questo doloroso momento - dice - desidero esprimere la mia tristezza e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Francesco Canella, imprenditore illuminato che ha lasciato un forte segno nel territorio e la comunità di cui era orgoglioso di far parte. Lo ricorderemo sempre come uomo desideroso di costruire relazioni positive, lungimirante nel modo di fare impresa, con idee sempre innovative, un rappresentante del mondo produttivo serio e attento alle diverse istanze e alla crescita del proprio. Per questo da oggi mancherà a tutti. Come mancherà la sua sensibilità unica nel trattare le migliaia di dipendenti come una grande famiglia e la sua profonda attenzione ai bisogni della comunità in cui viveva, cui tanto ha donato durante la sua lunga vita”.

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