Veloman esagera, e ora minaccia

ROVIGO - Veloman rivendica i tagli polesani. Attraverso un volantino, lasciato nottetempo nella cassetta della posta di un giornalista, il presunto Veloman - o meglio, “I Veloxman” come si firmano del documento - rivendicano gli abbattimenti avvenuti in Polesine e attaccano direttamente il governo centrale. “Attacco allo Stato”, è il titolo della rivendicazione scritta a mano con l’utilizzo di un normografo, come si confaceva alle organizzazioni attive negli anni ‘70.

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“Noi, Veloxman polesani, gruppo militarmente organizzato, siamo riusciti a portare il popolo alla rivolta contro un sistema assassino che ci strangola affamando gli enti locali - scrivono - Sia chiaro, Veloman non Fleximan. Nessun flessibile, nessuna scintilla. Un taglio netto, chirurgico! Possiamo agire in qualsiasi condizione”.

Difficile dire se si tratta di un mitomane, di un atto goliardico di pessimo gusto o della reale rivendicazione di coloro che in questi mesi hanno abbattuto gli autoveox in Polesine. Di sicuro sembrano conoscere bene la differenza tra i ‘tagli’ avvenuti in provincia, rispetto a tutti gli altri. “Questo è il nostro modus operandi, questi siamo noi, questo è solo il principio. Ai governanti decidere se metterci alla prova”.

Una sfida alle istituzioni che, pare proprio non sia assolutamente finita, anche se il tono e le esagerazioni iperboliche (‘gruppo militarmente organizzato’) lascerebbero propendere per l’atto di un mitomane o uno scherzo al limite dell’imbecillità. Intanto, si moltiplicano i sostenitori di Veloxman, al punto che della vicenda continuano ad essere interessati i media nazionali.

Questa sera alle 18.30, gli inviati di “Zona Bianca”, trasmissione di Rete 4, che si occupa di attualità e approfondimento condotto da Giuseppe Brindisi, saranno in un bar polesano per intervistare persone tartassate dalle multe prese con gli autovelox e i sostenitori di Veloxman. Il programma andrà poi in onda sempre questa sera alle 21.