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Nuovo acero rosso a Villa Adria

Il 2023 si è concluso con la cerimonia di piantumazione con gli studenti del liceo scientifico

Nuovo acero rosso a Villa Adria

“Ogni anno vogliamo piantare nuovi alberi”: con queste parole Alessandro Andreello, presidente di Attive terre, riassume l’impegno profuso durante il 2023 per diffondere, con azioni concrete, la cultura del rispetto e salvaguardia degli alberi. Un’attività pienamente condivisa da tutta l’associazione che, nel fare un bilancio di fine anno, ha ribadito che questo è e rimane uno degli obiettivi prioritari che Attive terre intende portare avanti anche nei prossimi anni.

E l’ultimo appuntamento con gli alberi è stato in viale Maddalena, nel parco giardino di Villa Adria, sede del liceo scientifico Bocchi Galilei, dove è stato messo a dimora un alberello di acero rosso che l’associazione ha donato all’istituto scolastico e all’amministrazione comunale. Andreello sottolinea “la sensibilità dimostrata dalla dirigente scolastica Silvia Polato, con la quale è stata individuata la pianta più idonea al sito dove sarebbe stata piantata”. Purtroppo, per altri impegni inderogabili, la preside non ha potuto presenziare, pertanto il Bocchi Galilei è stato rappresentato dalla professoressa Eleonora Canetti.

L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con l’amministrazione comunale, così era presente l’assessora Antonella Ravagnan che, nel portare i saluti di Palazzo Tassoni, ha tratteggiato il significato e l’obiettivo della celebrazione, ovvero “quello di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e favorire il contrasto ai cambiamenti climatici, ricordando il ruolo fondamentale ricoperto da boschi e foreste”.

A questo punto protagonisti sono diventati gli studenti della 2^D con la lettura di alcune riflessioni sulla tematica e su specifiche questioni e aspetti che li hanno più suggestionati, concludo il lavoro preparatorio svolto in classe con la docente Emanuela De Nanni. Hanno poi proseguito con letture e riflessioni alcuni esponenti di Attive terre da Paola Pellegrinelli ad Alessandro Andreello, leggendo testi e poesie di Milena di Rubbo, Franco Arminio ed Erri De Luca.

Prima di passare alla messa a dimora della pianta, l’associazione ha donato un portachiavi: un piccolo manufatto, realizzato con l’uncinetto, fatto con il cuore, raffigurante un “Cuore verde”.

Ultimo atto della giornata nel giardino della scuola: tutti disposti in un grande cerchio per seguire da vicino le operazioni di piantumazione, alla quale tutti, anche in minima parte, hanno offerto un contributo. E il benvenuto alla nuova pianta è stato dato con un lungo e caloroso applauso che ha concluso l’evento.

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