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il caso

“Veloman è come Zorro”

La Tv torna in Polesine per parlare del fenomeno

“Veloman è come Zorro”

Veloman (O fleximan che di si voglia) terrore dei velox e star delle televisioni. Domenica scorsa la trasmissione Zona bianca, su Rete 4, ha dedicato una fetta del suo spazio al caso dei velox abbattuti a colpi di flessibile. E non solo perché si è anche parlato degli atti vandalici, in generale, commessi sulle strade per demolire dossi e tagliare autovelox.

Nella puntata della trasmissione Mediaset si è fatto un riassunto dei casi di rilevatori della velocità abbattuti in diversi punti d’Italia. In studio diversi esponenti politici e chi ha avviato una raccolta fondi per sostenere le spese legali quando verrà individuato dalle forze dell’ordine. Spiegato che l’effetto emulazione è partito da tempo. Qualcuno ha spiegato che l’autore di raid vandalici potrebbe essere un sociopatico. Effettuato anche un collegamento da un bar di Bosaro, dove alcuni cittadini hanno segnalato l’esagerazione di certe multe. Una signora ha spiegato di aver dovuto beccarsi una multa da 398 euro.

Un uomo ha detto che il velox di Bosaro era posizionato in maniera irregolare per distanze e segnaletica. E ancora: chi si visto recapitare 5 multe per eccesso di velocità, altri ne hanno prese addirittura di più. E c’è chi ha detto che “Fleximan è come Zorro. Io li avrei abbattuti tutti”. Insomma una serie di botta e risposta tra cui cercava di comprendere le ragioni di chi protesta contro i velox e chi sosteneva che si tratta d strumenti per aumentare la sicurezza sulle strade.

Intanto le forze dell’ordine indagano a 360 gradi per individuare l’autore dei raid contro i velox. Indagini anche sul volantino di rivendicazione recapitato nei giorni scorsi in una cassetta postale in Alto Polesine.

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