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STIENTA

Avvistata una coppia di lupi a caccia di lepri

"Lupi, no agli abbattimenti, sì alla prevenzione e agli aiuti agli allevatori"

Nei giorni scorsi una coppia di lupi è stata avvistata nelle campagne della periferia del comune altopolesano; si è poi allontanata facendo perdere le proprie tracce. A darne l’annuncio, un residente che già da qualche settimana avevo segnalato alcune alla forestale “degli ululati che provenivano dalla riserva di caccia che ho di fronte a casa – racconta - e questo, solo perchè il mio cane, un pastore maremmano, era decisamente allarmato. Poi, andando a passeggio in campagna, avevo trovato carcasse di animali dilaniate, sempre nella riserva".

"Questa mattina stessa cosa: il cane dalle 4.30 abbaiava allarmato. Per questo sono sceso e non ho visto nulla ma, alle 7.25, mi trovavo lungo il Cavo Bentivoglio e ho visto due lupi che cacciavano; uno con la lepre in bocca e l'altro che correva lungo i fossi. In riserva ci sono tantissime lepri – continua lo stientese - Poi ho preso il telefono e filmato il tutto. Sono rimasti visibili fino alle 8.00 poi si sono diretti verso un boschetto e mia moglie non li ha più visti. Ero a meno di cento metri dalle case, ma dalla parte delle campagne”.

La zona di avvistamento, è quella che si trova tra ponte Fiocco e il Cavo Bentivoglio ed è una riserva di caccia ma, a quanto pare non per i lupi che, nei mesi scorsi erano già stati avvistati anche nelle golene del Po e nelle campagne dei paesi limitrofi. Si tratta molto probabilmente di una coppia di “Canis Lupus italicus” che ha fatto la sua ricomparsa in polesine dopo 200 anni di assenza.

Altri esemplari erano stati avvistati recentemente nel Delta del Po ma anche in Altopolesine il “lupo italico” era stato segnalato dall’Osservatorio Lupi Polesine” del Wwf e in Transpolesana, all’altezza di Castelguglielmo, nel 2021 ne era stato trovato un esemplare morto dopo essere stato investito da un’auto. Da quanto si apprende, potrebbero essere giovani esemplari che si spostano alla ricerca di un nuovo territorio nel quale insediarsi per formare un branco.

Gli esperti dicono che non ci sarebbe alcun pericolo per l’uomo in quanto lo considera una minaccia e che, nelle nostre zone, non ci sarebbero nemmeno state segnalazioni di attacchi ad animali in quanto la dieta primaria di questi lupi sarebbe composta soprattutto dalle numerose nutrie presenti in zona in quanto, molto facili per loro da catturare e, come nel caso di ieri, delle numerose lepri presenti nelle riserve di caccia.

Ovviamente, meglio fare attenzione soprattutto per coloro che, magari nel fine settimana, sono soliti andare a fare una passeggiata in campagna, magari in compagnia dei loro cani. 

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