I predoni di rame all'attacco della chiesa

La banda del rame colpisce anche la chiesa di Sant’Andrea. Sul retro, nel lato verso canal Vena, due notti fa ignoti hanno smantellato una grondaia della casa canonica. Il rumore ha attirato l’attenzione di qualche residente, ma i ladri sono riusciti comunque a scappare.

Non è la prima volta che le chiese della città subiscono questo tipo di furti: grondaie sparite e danni per migliaia di euro erano stati registrati anche nella notte tra il 2 e il 29 agosto scorso.

I malviventi prima hanno colpito la chiesa San Giovanni Battista del quartiere di Borgo San Giovanni. Qui hanno portato via tutte le grondaie del perimetro esterno. Successivamente è toccato alle grondaie della chiesa, della canonica e delle opere parrocchiali di Ca' Bianca di Chioggia.

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Una vera e propria razzia che è stata scoperta solo il mattino seguente. Il rame da diversi anni è considerato l’oro rosso: si tratta di un metallo utilizzato come conduttore di energia elettrica. In un mondo tecnologico in cui non si può fare a meno della corrente, la richiesta di rame è in crescente aumento. Il rame rubato può essere venduto fino a 4 euro al chilo, uno e mezzo se non è puro ed è contaminato da altri materiali.

Già in passato, nel territorio di Chioggia, si sono registrati numerosi furti, soprattutto ai danni di abitazioni di privati. La tecnica è sempre la stessa con l’asportazione, durante la notte, delle grondaie esterne delle case e dei condomini.