Chiara muore a 25 anni in un incidente

La comunità di Crocetta del Montello si stringe oggi, venerdì 9 febbraio, per dare l'ultimo addio a Chiara Bortoletto, la giovane di 25 anni tragicamente scomparsa lunedì pomeriggio in un incidente stradale a Colfrancui. I funerali si terranno alle ore 15 nella chiesa parrocchiale del paese, dove parenti, amici e conoscenti si riuniranno per commemorare la sua vita e confortarsi reciprocamente di fronte a questa dolorosa perdita.

Chiara Bortoletto, amata e apprezzata da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla, sarà ricordata non solo per la sua bellezza esteriore, ma soprattutto per la sua luminosa personalità e il suo sorriso contagioso. Le parole scelte dalla famiglia per l'epigrafe, "Non c'è cura per la nascita e la morte se non godersi l'intervallo", riflettono la sua filosofia di vita, caratterizzata da un profondo apprezzamento per ogni istante vissuto e per la gioia che sapeva trasmettere agli altri.

Chiara, dopo aver completato gli studi presso le scuole dell'obbligo a Crocetta del Montello, aveva intrapreso un percorso formativo come impiegata commerciale presso l'Istituto Besta di Treviso. Successivamente, aveva arricchito la sua esperienza lavorativa con periodi all'estero, tra cui undici mesi trascorsi a Londra come supervisore presso uno Starbucks, un'esperienza che aveva arricchito il suo bagaglio personale e professionale.

Appassionata di pallavolo, Chiara aveva trovato nell'attività sportiva un modo per esprimere la sua determinazione e la sua vivacità. Pur dedicandosi al lavoro come segretaria d'azienda, non aveva mai perso la sua voglia di vivere appieno ogni giorno, mantenendo un atteggiamento positivo e coinvolgendo tutti coloro che le stavano intorno con la sua allegria e la sua spontaneità.

La notizia della sua prematura scomparsa ha scosso profondamente la comunità di Crocetta del Montello e oltre. Nell'ultima veglia di dolore e commozione, la chiesa parrocchiale accoglierà parenti, amici e conoscenti che vorranno rendere omaggio alla sua memoria e condividere il dolore della famiglia, composta dalla mamma Flora, dal papà Loris e dalla sorella Francesca.