L’incontro dei grandi maestri

Il maestro Cristian Ruzza a Roma con il Gran Maestro Yamamoto. La scorsa domenica 4 febbraio, nel cuore di Roma, tra le antiche mura che custodiscono secoli di storia, si è svolto uno degli eventi più significativi nel mondo delle arti marziali: lo stage di karate con il caposcuola mondiale della Goju Ryu Iko (International Karate-do Organization), Gran Maestro Gonnohyoue Yamamoto.

Quest'occasione ha segnato non solo un momento di profondo apprendimento tecnico, ma anche un momento di commovente riconoscimento per uno dei maestri più rispettati e conosciuti nel panorama internazionale. Nato nel 1938, il Gran Maestro Yamamoto, cintura rossa 10° dan, ha guidato con maestria e saggezza generazioni di praticanti, trasmettendo non solo le tecniche dell'arte marziale, ma anche i valori profondi della disciplina e del rispetto. Il suo viaggio in Europa, considerato l'ultimo dato l'età del Maestro, ha attirato delegazioni nazionali da tutta Europa, desiderose di onorare e apprendere da questo pilastro del Karate Tradizionale Nipponico. Durante lo stage, il Maestro Cristian Ruzza e altri alti ranghi hanno ricevuto onorificenze di grande prestigio.

Il Maestro Ruzza è stato insignito del grado di Rokudan (6° dan), cintura rossa/nera, e del titolo di Renshi Shihan (suffisso onorifico per maestri che raggiungono la maturità tecnica e spirituale ndr), testimoniando il suo impegno, la sua padronanza e la sua raffinatezza nello stile praticato. E' importante sottolineare che i gradi rilasciati dalla scuola del Maestro Yamamoto sono ufficialmente riconosciuti dalla prestigiosa Dai Nippon Butokukai di Kyoto, un’antica organizzazione voluta dall’Imperatore del Giappone, fondata nel 1895, e volta a preservare l'autenticità delle arti marziali nipponiche.

In un gesto di profonda gratitudine e rispetto, il Maestro Ruzza ha omaggiato il Maestro Yamamoto con un presente speciale, accompagnato da una lettera dell’assessore alle attività sportive di Porto Viro Michele Capanna. È stato un momento indimenticabile, in cui lo spirito tradizionale nipponico ha permeato ogni istante, trasformando lo stage in un'esperienza unica e arricchente per tutti i partecipanti. Guardando al futuro, il prossimo imminente obiettivo del Maestro Ruzza è il viaggio in Giappone, direttamente al Kanda Renseikan, quartier generale della scuola del Maestro Yamamoto. Questo viaggio simboleggerà il culmine di anni di dedizione e impegno, resi possibili grazie alla costanza, alla professionalità e alla perseveranza del Maestro portovirese. Con questo evento, si consolida un triangolo di scambi culturali tra Roma, Giappone e Porto Viro, testimoniando il potere unificante delle arti marziali nel creare legami che superano le barriere geografiche e culturali.