"Amministrazione pessima, ma vogliamo aiutare la città"

“Abbiamo deciso di turarci il naso, anche se farlo non è stato per nulla facile, a fronte del documento portato in aula da sindaco e giunta, francamente imbarazzante nei contenuti e frutto di un qualcosa che possiamo solamente chiamare dilettantismo politico. Ha prevalso, però, il senso del dovere verso la città, i dipendenti del polo natatorio e tutta l’utenza, una collettività che non merita, come purtroppo sta accadendo, di essere penalizzata da chi ha governato sin troppo a lungo e troppo male questa città”.

Questa la dichiarazione del centrodestra di Rovigo al termine del lungo consiglio comunale di ieri, martedì 14 febbraio. “Sia chiaro – prosegue la dichiarazione del centrodestra – il nostro giudizio, politico e fattuale, sulla gestione della vicenda da parte dell’amministrazione comunale Gaffeo è netto e non potrebbe essere altrimenti: per quattro anni sindaco e assessori hanno avuto sotto gli occhi la situazione, affermando addirittura di esserne sempre stati a perfetta conoscenza, ma non hanno saputo trovare alcuna soluzione che non fosse la chiusura. Stendiamo un velo pietoso sulla maniera scelta per comunicarla, irrispettosa di dipendenti, utenti, Rodigini in genere. Non ci attendevamo, di meglio, da chi per oltre quattro anni ha lavorato così. Nonostante questo, consapevoli della difficoltà della situazione, abbiamo deciso di non ostacolare il documento e lasciare alla maggioranza la possibilità di approvarlo”.

"I fatti parlano chiaro: piscina chiusa, Casa Serena vuota, carcere minorile in centro, cause perse, e molti altri temi che avremo cura di spiegare ai concittadini nelle prossime settimane. Ora, possiamo finalmente festeggiare la fine di questa disastrosa amministrazione comunale, con la serenità e la consapevolezza derivanti dal fatto che i Rodigini sanno bene chi ha a cuore i loro interessi”.