Il velox in Romea torna al suo posto

L’autovelox sulla Romea, segato da Veloman nella notte tra il 3 e il 4 gennaio scorsi, torna al suo posto. Gli operai incaricati dal Comune ieri erano al lavoro per il ripristino del palo su cui sarà poi posizionato l’apparecchio: il velox, comunque, non sarà immediatamente in funzione.

Segato un altro velox: siamo a otto

Questa volta è accaduto in Romea

Questa volta ci sono le immagini di Veloman

E’ successo la notte scorsa, ma stavolta sembra che ci siano più riprese video per gli inquirenti

Prima, infatti, bisogneranno eseguire le prove di taratura previste per legge: insomma, il velox sarà acceso e funzionante, ma soltanto in prova e dunque senza la possibilità di “staccare” multe. Soltanto dopo il periodo dei test entrerà ufficialmente in funzione: l’amministrazione comunicherà la data di avvio dell’apparecchio a tempo debito.

L’autovelox della Romea, in territorio di Rosolina, non lontano dallo svincolo che dalla Ss 309 porta verso Albarella, era stato segato nella notte tra il 3 e il 4 gennaio scorsi. Le modalità del danneggiamento sono state le stesse a cui in Polesine, nel corso del 2023, ci siamo abituati: un taglio secco operato con flessibile e smerigliatrice alla base del palo, lasciando intatti i collegamenti elettrici che vi corrono all’interno. Opera di professionisti, si diceva: “Veloman”, per gli innumerevoli fan del vandalo spuntati in questi mesi sui social.

Intanto, resta aperto il fronte delle indagini che proprio con il colpo di Rosolina hanno vissuto una, seppur parziale, svolta: l’autore del danneggiamento della terza notte dell’anno è stato infatti ripreso dalle telecamere di sorveglianza attive nella zona. I filmati, nei giorni successivi, sono poi stati acquisiti dalla procura della Repubblica di Rovigo, che cerca di ricostruire un “filo rosso” tra i diversi casi di danneggiamento registrati in lungo e in largo per il Polesine, da Bosaro a Giacciano con Baruchella, per arrivare fino a Taglio di Po.