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polo natatorio

Impossibile riaprire ad aprile, forse a metà maggio

I lavori ancora non posso partire e non si sa bene quando potranno

Inchiesta piscine, l'esposto è partito dal Comune

Tempi non brevissimi per l’inizio dei lavori alla piscina. La delibera approvata dal consiglio comunale di mercoledì scorso, e la successiva delibera di giunta, infatti non sono sufficienti per dare il via all’intervento di manutenzione al polo natatorio. Serve infatti l’immediata esecutività della delibera del consiglio, non votata martedì a causa dell’esiguo numero di consiglieri in aula. Cosa che potrebbe però essere superata da un decreto del commissario prefettizio quando si sarà insediato a palazzo Nodari.

Secondo la normativa l’immediata esecutività, se non votata dal consiglio, si produce trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione della delibera stessa. Cosa che però non è ancora avvenuta. Ecco perché un atto del commissario potrebbe velocizzare questo iter.

C’è però un altro problema, è infatti ancora in corso la procedura di verifica degli impianti del polo natatorio, una consulenza tecnica d’ufficio (ctu) eseguita da un perito nominato dal Tribunale. Un atto che rientra nelle verifiche disposte nel quadro del controverso rapporto, sfociato in un contenzioso legale, tra Comune di Rovigo e l’ex gestore della piscina Rhodigium nuoto. Senza la conclusione di queste verifiche, compresa quella sulla parte impiantistica (su impianti di aerazione e altro) non potrà scattare il via ai lavori di manutenzione. Una procedura che potrebbe durare una decina di giorni, ma non è escluso che questa tempistica possa aumentare. Ecco allora che i lavori nella migliore delle ipotesi potrebbero iniziare solo alla fine di febbraio o ai primi di marzo, per una durata, prevista già nei giorni scorsi in 14 settimane.

La riapertura della piscina, a questo punto, non potrà avvenire in aprile, ma, nella migliore delle ipotesi, e come aveva già spiegato Edoardo Gaffeo, per la metà di maggio. Ammettendo, in questo caso, che l’ultima parte dei lavori, quelli di rifinitura, si possano fare con il polo natatorio, anche se solo parzialmente, già aperto al pubblico.

Anche per il bando di gara, ovviamente, serve la piena esecutività della delibera. In caso di accelerazione del commissario, che potrebbe anche non avvenire, l’iter potrebbe scattare entro la prossima settimana, dando però il via ai tempi tecnici previsti per questo tipo di gara.

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