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“Estrazioni? Una vera minaccia"

"Serve fare rete e alzare la voce”

“Estrazioni? Una vera minaccia"

“Contro la minaccia di nuove estrazioni di gas metano nell’area del Delta Po, in un territorio già duramente colpito dagli eventi alluvionali degli anni ’60 conseguenti alla subsidenza , è necessario più che mai fare squadra tra tutte le forze politiche, sociali ed economiche con in testa gli Enti Locali e dire un no deciso”.

E’ questo l’accorato appello di Renato Pregnolato, assessore della Giunta Comunale di Taglio di Po guidata da Layla Marangoni, che intende esprimere la fortissima preoccupazione in merito alla possibile conversione in Legge del cosiddetto Decreto Energia.

“E’ veramente paradossale – afferma Pregnolato – che questa minaccia sia inserita in un Decreto che reca disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle forme rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia in materia di ricostruzione nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio dello scorso anno, attualmente all’esame del Senato. Misure che sembrano ignorare come le possibili estrazioni previste vadano ad interessare una zona di forte interesse e tutela ambientale come il Delta del Po".

"Nella recente manifestazione tenutasi ad Adria, il sindaco di Taglio di Po Layla Marangoni ha voluto far sentire la voce di tutti i comuni polesani contrari a qualsiasi ipotesi di nuove estrazioni al largo del Delta del Po ribadendo, al Parlamento Italiano, quelle che sono le reali necessità del nostro territorio e del suo sviluppo. Un territorio che va difeso e salvaguardato e consegnato alle nuove generazioni che avranno il compito di renderlo sempre più vivo e importante".

"La questione è di tale importanza – continua Pregnolato- che deve attraversare trasversalmente tutte le forze in campo oggi sul territorio, evitando clamorosi errori politici come quelli compiuti dal locale Circolo del Partito Democratico il quale, anziché aderire e partecipare alla manifestazione unitaria di Adria, ha voluto organizzare un proprio pubblico convegno sulla questione, guarda caso, la stessa mattinata e alla stessa ora nella sala conferenze del nostro Comune. Si considerino pure come polemiche queste ultime mie affermazioni - conclude Pregnolato - ma lo spirito unitario rispetto alle comuni battaglie per il proprio territorio, non lo si dimostra sicuramente con queste strane, isolate e inopportune iniziative”.

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