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Il grido d’allarme dei vigili del fuoco

I pompieri del sindacato Conapo ieri hanno osservato 4 ore di sciopero. Ma nessun disagio per i cittadini.

Il grido d’allarme dei vigili del fuoco

I pompieri Conapo ieri hanno fatto sciopero

Sabato 17 febbraio, la protesta dei vigili del fuoco di Rovigo. Anche i Vigili del Fuoco di Rovigo hanno aderito allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato Conapo dalle 9. alle 13.

Diverse le motivazioni dello sciopero: “l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro”, “la mancata notizia sulle data di assunzione di 654 unità del corpo nazionale Vigili del fuoco già da tempo autorizzate; il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro”. E ancora, pompieri lamentano “buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini”. E ancora: “Carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei Vigili del Fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra amministrazione. Personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018”.

Fabiano Crepaldi, segretario provinciale del Conapo Rovigo spiega che l’azione di sciopero ha interessato tutte le sedi del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, comprese le sedi portuali e aeroportuali. Per la provincia di Rovigo il Comando di Rovigo e i distaccamenti di Adria e Castelmassa”.

“Va detto - precisa il sindacato Conapo - che dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del Conapo, il dipartimento dei Vigili del Fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso capo squadra 2023 (in ritardo di 1 anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di 1 anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di 1 anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di 2 anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. I Vigili del fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo”.

Il sindacato aveva anticipato che “i cittadini non subiranno disagi perché i Vigili del fuoco garantiscono sempre gli interventi di soccorso, il nostro è un grido di allarme verso chi al ministero dell’interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del ministro dell’ interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco”, ha fatto sapere il Conapo.

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