VOCE
VENETO
21.02.2024 - 08:49
La tranquillità del pomeriggio è stata scossa da un'azione criminale fulminea al centro commerciale La Grande Mela di Lugagnano di Sona, in provincia di Verona. In meno di quaranta secondi, due banditi armati di pistola, con il volto nascosto da caschi integrali, hanno fatto irruzione nel punto vendita "Gioielli di Valenza", compiendo una rapina che ha seminato panico tra clienti e personale.
L'attacco è avvenuto con una precisione chirurgica: i malviventi hanno sfondato un espositore di vetro, portando via i preziosi contenuti al suo interno, per poi dileguarsi attraverso una porta antipanico nelle vicinanze. Fortunatamente, non si sono registrate conseguenze fisiche, ma l'episodio ha scosso profondamente la serenità del centro commerciale.
Le guardie giurate del centro e i carabinieri sono intervenuti prontamente per cercare di porre fine alla fuga dei rapinatori. Le indagini sono state affidate al Nucleo Operativo e Radiomobile di Villafranca, che sta analizzando le modalità dell'attacco e cercando di identificare i responsabili.
Ciò che preoccupa le autorità è la somiglianza con altre rapine avvenute di recente nella regione. Il modus operandi richiama da vicino un colpo simile perpetrato al Valecenter di Marcon, nel Veneziano, e un'altra rapina avvenuta alle Porte dell'Adige di Bussolengo, nel Veronese, proprio alla vigilia di Natale. Le analogie sollevano il sospetto che dietro questi attacchi possa esserci la stessa banda criminale.
La comunità locale è sgomenta di fronte a questi atti violenti e preoccupante è il fatto che tali eventi si ripetano con una certa regolarità, mettendo in discussione la sicurezza dei luoghi di aggregazione e dei centri commerciali.
Le autorità invitano la cittadinanza a collaborare attivamente, fornendo qualsiasi informazione possa essere utile per l'identificazione e l'arresto dei colpevoli. È fondamentale unire le forze per contrastare il dilagare della criminalità e per garantire un ambiente sicuro e tranquillo per tutti.
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