Ladri all'assalto delle scuole: sconcerto e rabbia

Furti, danni, incredulità e rabbia: sono i dati oggettivi e gli stati d'animo frutto di una serie di furti, avvenuti nell'arco delle ultime due nottate, in varie scuole di Rovigo e circondario. Da verificare che la "mano" che ha colpito sia la stessa, anche se la vicinanza temporale degli episodi e le caratteristiche dell'azione dei ladri portano a sospettarlo.

Risveglio amarissimo, quello di giovedì 22 febbraio, per il personale dell'Istituto Agrario di Sant'Apollinare, teatro di una incursione notturna. Dopo la segnalazione, avvenuta durante le operazioni di preapertura dell'istituto, sul posto è accorsa la volante della questura, per un primo sopralluogo. Il bottino appare ancora da quantificare e, verso le 10 della mattinata, le operazioni erano ancora in pieno svolgimento.

Sempre nel corso della medesima mattinata una incursione simile è stata scoperta alle scuole elementari di Borsea, in via Savonarola. Qui, sempre dopo essere entrati con lo scasso, i malviventi hanno portato via almeno sette pc della scuola. Resta da chiarire se abbiano preso anche altro. In ogni caso, un danno non da poco per l'istituto.

La notte precedente, invece, erano state prese di mira le scuole medie di San Bortolo, sempre con una dinamica simile. Episodi in serie, quindi, che si verificano a stretto giro, con dinamiche sempre analoghe. Il che induce a pensare che dietro questi ci possa essere un unico disegno. Sui cui contorni sono, al momento, aperti tutti gli interrogativi del caso, dal momento che in questi istituti non viene certo custodita merce di enorme valore e, al di là del danno che viene provocato, resta da capire quanto redditizie possano essere per chi le compie queste incursioni.