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CASTELMASSA

Petrella non si ricandida. "Vi spiego perché"

Il sindaco uscente ha deciso di non ripresentarsi alle elezioni di giugno

“Chiudere la piscina è stata una scelta triste”

 Petrella si ferma e lascia il posto. Il sindaco del comune rivierasco, Luigi Petrella, al termine del suo mandato da primo cittadino, ha deciso di non ricandidarsi alle elezioni amministrative del prossimo giugno e di lasciare la fascia tricolore.

“Dopo aver riflettuto a lungo circa la possibilità di ricandidarmi alla carica di sindaco di Castelmassa per un altro quinquennio, sono giunto alla conclusione di non proseguire, in quanto sono abituato, nel momento in cui mi assumo un impegno, a portarlo avanti fino in fondo con tutto me stesso, mentre in questo momento sono conscio che le motivazioni che mi hanno spinto cinque anni fa a guidare il mio paese si sono affievolite", spiega lo stesso Petrella.

"Ed allora - prosegue - ritengo che sia meglio ammetterlo e farsi da parte. Ho servito il mio comune per quindici lunghi anni, prima come assessore e poi come sindaco; insieme ai colleghi di giunta e di maggioranza che si sono via via alternati, abbiamo realizzato tanti progetti, raggiunto innumerevoli obiettivi, lavorando sempre con impegno e con la ferrea volontà di migliorare il nostro paese. Gli ultimi cinque anni sono stati molto duri: pochi mesi dopo il mio insediamento la proliferazione, a livello mondiale, della pandemia da Covid-19 ha, di fatto, congelato l’azione dell’amministrazione comunale per circa 2 anni e mezzo, e successivamente, nel momento in cui l’emergenza pandemica è terminata, la guerra in Ucraina, con il conseguente aumento dei costi energetici, oltre che la crescita vertiginosa dell’inflazione, hanno messo dura prova il bilancio comunale, con margini di manovra sempre più stretti, per non dire inesistenti".

"Nonostante tutto ciò, ritengo che le cose fatte siano state tante – prosegue il primo cittadino massese - voglio evidenziare, a mero titolo esemplificativo, i milioni di euro investiti per il miglioramento sismico e la ristrutturazione di immobili comunali e per la messa in sicurezza della viabilità comunale, il mantenimento di servizi socio-assistenziali di altissimo livello, la riapertura della piscina comunale, servizio di notevole importanza per la nostra comunità. Il tutto, ci tengo a ricordarlo, senza aumentare in alcun modo l’imposizione tributaria a carico della cittadinanza".

"Desidero ringraziare tutti coloro i quali mi hanno supportato durante il mandato amministrativo: i colleghi di giunta, i consiglieri di maggioranza e di minoranza, con i quali il rapporto è sempre stato leale, franco e basato sul rispetto reciproco, e tutti i dipendenti comunali, che non hanno mai fatto mancare il loro impegno, anche nei momenti più difficili. Mi scuso con i cittadini massesi per non essere riuscito a soddisfare in pieno tutte le loro aspettative, ma garantisco che il mio impegno non è mai mancato, e continuerà fino all’ultimo minuto del mio mandato. Ritengo, infine, che il progetto della lista “Castelmassa Nuova”, per il quale mi sono speso in prima persona negli ultimi quindici anni, debba proseguire, per il bene di Castelmassa – conclude - e sono convinto che così sarà, grazie alla volontà di donne e uomini che hanno a cuore il futuro della nostra comunità e lavoreranno al meglio per migliorare la qualità della vita dei massesi”. 

Per il dopo Petrella, in paese iniziano a circolare le prime voci e i primi nomi. C’è chi parla dell’ex assessore Giacomo Ranzi e chi rispolvera il mai dimenticato ex sindaco Eugenio Boschini. Ma anche nel centrosinistra ci sono nomi che iniziano a circolare: si parla di Ester Franca Bernini, capogruppo di minoranza e addirittura dell’ex sindaco di Gaiba, oggi residente a Castelmassa, Roberto Berveglieri.  

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