Con la bandiera del Donbass russo tra gli ucraini, tensione al sit-in in piazza

Un rodigino è stato identificato, oggi pomeriggio 24 febbraio, per essersi presentato al sit-in degli ucraini di piazza Matteotti, nel secondo anniversario dell'inizio della guerra, con addosso la bandiera del Donbass occupato dai russi. Le forze dell'ordine hanno poi intimato all'uomo di mettere via il vessillo e di allontanarsi.

Tutto è successo attorno alle 16. Da un paio d'ore, in piazza Matteotti, gli ucraini residenti in Polesine stavano manifestando contro la guerra, nel secondo anniversario dall'inizio dell'invasione ordinata da Putin. I partecipanti, una cinquantina, con le bandiere nazionali ucraine, hanno alternato interventi, canti popolari e preghiere.

A un certo punto, però, a interrompere la manifestazione, l'arrivo in piazza, a bordo di una bici, di un uomo, noto in città, che portava sulle spalle la bandiera rossa-blu-nera del Donbass occupato dai russi. Un dettaglio che non è passato inosservato agli ucraini, che hanno subito preso di mira l'uomo. L'intervento delle forze dell'ordine, presenti sul posto, ha fatto sì che la situazione non degenerasse.

L'uomo è quindi stato identificato e gli è stato intimato di rimuovere e nascondere il vessillo, oltre che di allontanarsi dalla zona della manifestazione, che è poi proseguita.