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Dalla nuova Zelanda per ripulire Donzella

Tantissimi i volontari giunti da lontano per partecipare alla grande giornata di pulizia

Dalla nuova Zelanda per ripulire Donzella

Un’altra pulizia ambientale da record quella targata Plastic Free e organizzata dal coordinatore nazionale Riccardo Mancin nel weekend 24-25 febbraio lungo il Po della Donzella, in località Santa Giulia di Porto Tolle. Il doppio evento vedeva il ritrovo alle 10 nel porticciolo della frazione portotollese nei paraggi dell’iconico ponte di barche e ha visto una cinquantina di adesioni.

Complice un meteo favorevole sono infatti stati tanti i volontari giunti nel delta in risposta all’appello social di Mancin, alcuni di essi giunti da lontano tra cui un gruppo da Monza, molti da Vicenza e Ferrara, uno dal Trentino e anche un giovane neozelandese. Dai video postati dal coordinatore della onlus si notava una situazione pesante, con una sponda arginale letteralmente invasa dai rifiuti, tra i quali spiccava molta plastica ma anche vetro e ingombranti. In due giorni l’intensa azione di pulizia messa in atto dai volontari ha portato, tra lo sgomento generale, al recupero di alcune tonnellate di materiale, ora in attesa di essere rimosse e quantificate da Ecoambiente.

Grande la soddisfazione dell’organizzatore al termine del weekend, mista ad amarezza per la consapevolezza di non aver essere comunque riusciti a finire l’opera di bonifica. “Avessimo avuto qualche partecipante in più saremmo riusciti a togliere ancor più rifiuti – ha commentato Mancin – La zona era talmente ricoperta di rifiuti che le persone si aiutavano con pale e rastrelli. La situazione delle sponde e delle golene del Po è allucinante e ha profondamente colpito tutti coloro che hanno avuto modo di toccarla con mano.”

Nemmeno i volontari più veterani erano pronti a una situazione così pesante, mostrando sui social foto e video a supporto e testimonianza. In ultimo il commento finale di Riccardo Mancin “Credo non si possa più fare finta di nulla anche se per decenni è stato purtroppo così. E’ giunto il momento, è sentimento comune, che le istituzioni diano dei segnali forti per tutelare mari e fiumi, in particolare il delta del Po, una zona unica e ricca di biodiversità che mostra purtroppo segni pesanti ed evidenti di inciviltà umana. Ma è altrettanto importante che sostengano maggiormente queste iniziative dal basso, a partire dall’aiutarne concretamente la diffusione e il radicamento nel tessuto sociale locale.”

Le iniziative proseguiranno con la pulizia dell’isola dell’Amore alla foce del Po di Goro domenica prossima e con altri eventi in programma nel mese di marzo tra cui  Ariano nel Polesine, Polesine Camerini  e Boccasette.  Per restare aggiornati si possono sfruttare i canali social ufficiali Plastic Free Rovigo o Veneto mentre per poter partecipare è sufficiente visitare il sito www.plasticfreeonlus.it e andare nella sezione Eventi iscrivendosi gratuitamente.

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