VOCE
ORRORE A BOVOLENTA
01.03.2024 - 08:27
La tragedia che ha scosso la provincia ha raggiunto il suo epilogo il 29 febbraio, quando il corpo senza vita di Alberto Pittarello, 39 anni, è stato recuperato dalle acque del fiume Bacchiglione dai vigili del fuoco. Questo triste evento segna la fine di un dramma familiare che ha lasciato sgomenti e dolore nella comunità di Bovolenta e dintorni.
Per approfondire leggi anche:
Il terribile susseguirsi degli eventi ha avuto inizio martedì 27 febbraio, quando, secondo l'attuale ricostruzione dei fatti, Alberto Pittarello avrebbe ucciso la sua compagna, Sara Buratin, 41 anni, con oltre venti coltellate. Dopo l'atroce delitto, Alberto si è diretto verso il Bacchiglione a Ca’ Molin di Bovolenta, dove, a bordo del suo furgone, ha compiuto un gesto estremo, sterzando a forte velocità verso le acque del fiume.
Le ricerche sono iniziate immediatamente, ma le avverse condizioni meteorologiche e le recenti piene del fiume hanno reso le operazioni estremamente complesse. Solo verso le 13.30 del 29 febbraio, grazie al coraggio e alla determinazione del comandante del nucleo Sommozzatori di Venezia, le operazioni di recupero del corpo sono riprese.
Il corpo di Alberto è stato individuato seduto sul posto di guida del suo furgone, con la cintura di sicurezza allacciata e i finestrini aperti. È stato un momento toccante quando i subacquei hanno portato a riva con fatica il suo corpo, avvolto in un sacco blu, dove è stato riconosciuto in modo certo dal fratello Stefano.
Le circostanze che hanno portato alla tragica fine di Alberto sono ancora avvolte nel mistero. La Procura dovrà decidere se effettuare un'autopsia per chiarire gli esatti dettagli di questa terribile vicenda, che ha sconvolto non solo le famiglie coinvolte, ma l'intera comunità.
Gli sforzi dei soccorritori, nonostante le avversità, hanno permesso di recuperare il corpo di Alberto, portando un minimo di chiusura a questa dolorosa vicenda. Resta ora il compito delle autorità competenti di fare piena luce su quanto accaduto, nella speranza di trarre insegnamenti per evitare che tragedie simili possano ripetersi in futuro.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE