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I fiumi sotto stretta sorveglianza

Al momento non c'è alcun motivo di allarme

I fiumi sotto stretta sorveglianza

La grande emergenza in Veneto sembra rientrata, ma il maltempo è destinato a durare ancora qualche giorno. La pioggia delle ultime ore, inoltre, ha ingrossato i fiumi, tenuti sotto costante controllo. In Polesine Adige e Po, pur avendo visto alzarsi il livello, per ora non destano preoccupazioni.

Decisa però la chiusura al traffico del ponte di barche sul Po di Gnocca, situato tra le frazioni di Santa Giulia (Porto Tolle) e Oca (Taglio di Po), cosa che sta creando disagio per i residenti di queste due comunità. Il ponte è stato chiuso al traffico (o meglio aperto appoggiando le barche in cemento o agli argini) a causa dell'alta marea e della piena che sta interessando il Po. Questa decisione è stata presa per favorire il deflusso delle acque del Po verso il mare.

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Santa Giulia ospita importanti servizi, come uno sportello bancario, mentre l'ufficio postale è situato a Oca, dall'altra parte del ponte, nel comune di Taglio di Po. Questo ha reso difficile l'accesso ai servizi per i residenti delle due comunità. Inoltre, molti abitanti delle frazioni coinvolte lavorano su entrambe le sponde del fiume, compresi quelli che si spostano nella vicina Emilia-Romagna. La chiusura del ponte ha pertanto creato notevoli difficoltà negli spostamenti quotidiani e nel raggiungimento dei luoghi di lavoro. Il ponte di barche sul Po di Gnocca è suscettibile ai danni causati dai detriti portati dalla corrente durante le piene.

E, sempre a proposito di fiume Po, l’Aipo ha fatto sapere che “Il fiume Po ha subito nelle scorse ore un incremento dei livelli ma le attuali previsioni non indicano il superamento delle soglie di criticità lungo tutta l’asta del fiume, ad eccezione delle sezioni di Polesella e Cavanella sul Po di Venezia e di Ariano sul Po di Goro, che mostrano valori di colmo prossimi o di poco superiori alla soglia 1 (colore giallo). Tale incremento è dovuto alle precipitazioni dei giorni scorsi sul bacino del Po e agli apporti degli affluenti. Si prevede in ogni caso il ritorno sotto la prima soglia di criticità dei rami deltizi nell’arco delle prossime 24-48 ore. Il personale Aipo è attivato nelle azioni di monitoraggio”.

Il centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto ha pubblicato un bollettino con un aggiornamento dell’avviso di criticità idrogeologica valido fino alla mezzanotte di domani: “Alla luce del miglioramento delle condizioni meteo, permane l’allerta gialla (fase di attenzione) per criticità idrogeologica e idraulica nei bacini dell’Alto Brenta - Bacchiglione - Alpone e Basso Brenta, mentre nel bacino Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige si indica allerta gialla per sola criticità idraulica, riferita nello specifico al tratto terminale del fiume Po”.

Si segnala il possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta. Lungo l'asta del fiume Fratta Gorzone i livelli permangono sostenuti e prossimi alla terza soglia alla sezione di Valli Mocenighe per effetto delle operazioni di scarico controllato del sistema di bonifica.

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