VOCE
VENETO
05.03.2024 - 08:29
Sabato pomeriggio, mentre si trovava al capolinea nord del tram, un cittadino di 33 anni è stato vittima di un brutale attacco da parte di cinque individui a Padova. Ciò che rende questa vicenda ancora più inquietante è il fatto che l'aggressione è avvenuta durante una videochiamata con la sua zia, che si trovava a migliaia di chilometri di distanza, nella lontana Tunisia.
L'uomo, la cui identità è stata mantenuta riservata, si è visto circondato dai suoi aguzzini, che lo hanno brutalmente picchiato e minacciato, richiedendo denaro alla disperata zia del malcapitato, che assisteva impotente alla scena attraverso lo schermo del suo cellulare.
Preoccupata per la sicurezza del nipote, la donna ha subito contattato le autorità competenti. Grazie alla tempestiva geolocalizzazione del cellulare della vittima, i carabinieri di Padova sono riusciti a intervenire prontamente sul luogo del misfatto, situato sul lungargine del fiume Brenta, nella zona dell'Isola di Torre.
Quando le pattuglie hanno raggiunto il luogo dell'aggressione, si sono trovati di fronte a una scena agghiacciante: un gruppo di cinque aggressori stava brutalizzando la vittima, che giaceva ferita a terra. Alla vista delle divise, i malviventi hanno cercato la fuga, disperdendosi nei campi circostanti.
Tuttavia, la fuga dei criminali è stata di breve durata. Grazie alla pronta azione dei carabinieri, due dei cinque aggressori sono stati catturati e identificati come cittadini tunisini, di 20 e 17 anni, già noti alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio di stupefacenti e altri crimini contro la persona.
I due giovani sono stati arrestati con l'accusa di tentata estorsione, rapina e lesioni personali in concorso. Su disposizione delle autorità giudiziarie di Padova e per i Minorenni di Venezia, sono stati condotti rispettivamente nel carcere di Padova e nel Centro di Prima Accoglienza di Treviso.
Nel frattempo, le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per individuare e catturare gli altri tre componenti della banda, responsabili dell'atroce aggressione ai danni del 33enne.
Il malcapitato, dopo essere stato soccorso e trasportato d'urgenza in ospedale, è stato ricoverato per le ferite riportate. Durante il pestaggio, i malviventi hanno anche derubato la vittima di 100 euro e due telefoni cellulari.
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