VENETO

Agguato a colpi di pistola in strada, è gravissimo

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08.03.2024 - 08:54

I ladri si portano via persino una pistola

Un grave episodio di violenza ha scosso la tranquilla comunità di Fossalta Maggiore, frazione di Chiarano, nella provincia di Treviso. Secondo quanto riportato da TrevisoToday, un agguato a colpi di pistola ha avuto luogo lungo via Tabacchi, lasciando un uomo di 37 anni gravemente ferito. La vittima, identificata come K.H., cittadino kosovaro, è stato colpito da due spari a bruciapelo mentre si trovava lungo la strada. Le pistolettate hanno colpito l'uomo alla gamba sinistra e all'addome, causando ferite molto serie. È stato trasportato d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello di Treviso tramite elicottero del Suem 118 per ricevere le cure necessarie. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l'uomo stava camminando lungo la strada per raggiungere la propria auto quando è stato avvicinato da due individui a bordo di uno scooter Yamaha T-Max. Il passeggero dello scooter avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco contro l'uomo, per poi dileguarsi insieme al complice, facendo perdere le proprie tracce. Sul luogo dell'aggressione sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri della compagnia di Conegliano e del nucleo investigativo di Treviso. La scena del crimine è stata analizzata dai tecnici del nucleo di polizia scientifica, che hanno ritrovato alcuni bossoli di piccolo calibro. Testimone diretto dell'episodio è stato un operaio di passaggio, che ha immediatamente lanciato l'allarme al 118 e ha cercato di prestare soccorso alla vittima. Attualmente, la polizia sta analizzando le telecamere di sorveglianza e i sistemi di rilevamento targhe presenti nella zona nel tentativo di individuare i due aggressori. La vittima dell'agguato, residente a Chiarano con la moglie, è ora ricoverata in prognosi riservata e dovrà essere sottoposta a un intervento chirurgico. Nonostante la gravità delle ferite riportate, le sue condizioni non sarebbero considerate critiche. Il sindaco di Chiarano, Stefano De Pieri, ha sottolineato che la vittima e sua moglie sono residenti ben integrati nella comunità locale, entrambi impiegati e privi di precedenti rilevanti. Tuttavia, gli inquirenti stanno esaminando anche i precedenti giudiziari della vittima, che avrebbe avuto alcuni incontri con la giustizia in passato. Il procuratore di Treviso, Marco Martani, ha definito l'episodio come tipico di un'azione della criminalità organizzata, sottolineando la complessità delle indagini in corso per individuare i responsabili dell'aggressione. La comunità locale è in stato di scossa e in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.

La vittima, identificata come K.H., cittadino kosovaro, è stato colpito da due spari a bruciapelo mentre si trovava lungo la strada. Le pistolettate hanno colpito l'uomo alla gamba sinistra e all'addome, causando ferite molto serie. È stato trasportato d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello di Treviso tramite elicottero del Suem 118 per ricevere le cure necessarie.

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l'uomo stava camminando lungo la strada per raggiungere la propria auto quando è stato avvicinato da due individui a bordo di uno scooter Yamaha T-Max. Il passeggero dello scooter avrebbe estratto una pistola e aperto il fuoco contro l'uomo, per poi dileguarsi insieme al complice, facendo perdere le proprie tracce.

Sul luogo dell'aggressione sono intervenute diverse pattuglie dei carabinieri della compagnia di Conegliano e del nucleo investigativo di Treviso. La scena del crimine è stata analizzata dai tecnici del nucleo di polizia scientifica, che hanno ritrovato alcuni bossoli di piccolo calibro.

Testimone diretto dell'episodio è stato un operaio di passaggio, che ha immediatamente lanciato l'allarme al 118 e ha cercato di prestare soccorso alla vittima. Attualmente, la polizia sta analizzando le telecamere di sorveglianza e i sistemi di rilevamento targhe presenti nella zona nel tentativo di individuare i due aggressori.

La vittima dell'agguato, residente a Chiarano con la moglie, è ora ricoverata in prognosi riservata e dovrà essere sottoposta a un intervento chirurgico. Nonostante la gravità delle ferite riportate, le sue condizioni non sarebbero considerate critiche.

Il sindaco di Chiarano, Stefano De Pieri, ha sottolineato che la vittima e sua moglie sono residenti ben integrati nella comunità locale, entrambi impiegati e privi di precedenti rilevanti. Tuttavia, gli inquirenti stanno esaminando anche i precedenti giudiziari della vittima, che avrebbe avuto alcuni incontri con la giustizia in passato.

Il procuratore di Treviso, Marco Martani, ha definito l'episodio come tipico di un'azione della criminalità organizzata, sottolineando la complessità delle indagini in corso per individuare i responsabili dell'aggressione. La comunità locale è in stato di scossa e in attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini.