Saper riconoscere la sclerosi

Sensibilizzare per riconoscerei sintomi della sclerosi multipla si può fare fuori dagli ospedali, anche in piazza: per tutto il pomeriggio di ieri, dalle 15 alle 18, dottoresse del reparto di neurologia dell’Ulls 5 Polesana, operatori e volontari hanno prestato le proprie competenze per spingere i cittadini a conoscere meglio i sintomi, soprattutto cognitivi, di una malattia autoimmune che riguarda moltissime persone sul nostro territorio, soprattutto le donne. La medicina ha fatto tanti passi in avanti, ma bisogna stare allerta, cercando di comprendere quale è la sintomatologia specifica per poi andare dal medico a chiedere più informazioni a riguardo e per mantenersi controllati.

“Questa - dice la dottoressa Chiara Perin - è la settimana del cervello e proprio in questa settimana abbiamo deciso di dedicare una giornata in merito alla sensibilizzazione sul problema della sclerosi multipla che tocca moltissime persone, soprattutto le donne, e che dunque bisogna provare a riconoscere nel minor tempo possibile per poter rallentare il decorso della malattia stessa. L’iniziativa è stata ideata e organizzata grazie alla collaborazione tra azienda Ulss 5 Polesana con fondazione Onda, dedicata in particolare alla salute della donna e di genere. Il ringraziamento inoltre va anche ad Aism, sempre presente”.

“L’obiettivo - prosegue la dottoressa Daniela Fulitano - è quello di informare e sensibilizzare in particolar modo riguardo i disturbi cognitivi correlati che si possono manifestare come la difficoltà di concentrazione, la scarsa memoria, il rallentamento nell’elaborazione delle informazioni e così via. Sono tanti dunque i campanelli di allarme che riguardano questa malattia neurologica degenerativa, pertanto invitiamo tutti i cittadini a prestare attenzione per migliorare sempre più la qualità della vita”.