Viva Vittoria copre tutta la piazza

Una grande coperta per dire no alle sopraffazioni di genere e sostenere i progetti di sostegno alle donne vittime di violenza.

L’appuntamento è per domani, in piazza Vittorio Emanuele, con la giornata finale di “Viva Vittoria”, l’iniziativa che per mesi ha coinvolto cittadini e associazioni di tutta la provincia, impegnati per combattere la violenza sulle donne. E in piazza, con loro, e con Bandiera Gialla, ci sarà anche Delta Radio, sia alla mattina (dalle 10 a mezzogiorno) e di nuovo nel pomeriggio con una diretta, curata da Paolo De Grandis, che darà voce ai protagonisti di una giornata così importante.

Viva Vittoria inonderà piazza Vittorio di colore. “Uomini e donne volontari - ha spiegato Roberta Cusin, rappresentante legale di Viva Vittoria Rovigo - hanno realizzato dei quadrati all’uncinetto che sono stati uniti, a quattro alla volta, da un filo rosso, il colore della solidarietà e il simbolo della prevenzione e del contrasto della violenza di genere. Con queste coperte tappezzeremo completamente piazza Vittorio Emanuele: saranno circa tremila e saranno trasportate da una catena umana che partirà dal box di Viva Vittoria, transiterà lungo il Corso del Popolo ed entrerà in piazza. Saremo la prima città d’Italia che riuscirà a coprire la piazza tre volte”.

Le coperte saranno poi acquistabili e il ricavato servirà alla ristrutturazione di un appartamento che verrà usato dal centro antiviolenza come luogo sicuro, dove le donne potranno essere ospitate per sottrarsi alla violenza familiare e finché non riusciranno a guardare al futuro con più serenità.

E’ importante permettere alle donne che subiscono violenza di prendere consapevolezza che ciò che gli succede non è giusto e non è tollerabile ma anche consentire loro di uscire da quella condizione.

“Nel momento in cui si prende la decisione di denunciare - aggiunge la Cusin - si fa un salto nel vuoto e per questo si ha bisogno di una rete di sostegno importante. Il numero di donne che denunciano e che poi ritira la denuncia è elevato e il numero di denunce è basso rispetto al numero di donne vittime di violenza. Negli spazi di Viva Vittoria - conclude la portavoce - queste donne possono prendere consapevolezza della propria situazione gradualmente, soprattutto chiacchierando tra loro”.