"In paese serve una comunità energetica"

Arriva un'altra mozione dal gruppo consiliare “Pd per Ceregnano”. Dopo la presentazione di una mozione che chiede la revoca della delibera di Giunta Comunale con la quale l'amministrazione Marchetti ha espresso la positiva presa d’atto sulla realizzazione di un impianto di biometano industriale nella frazione di Pezzoli, e dopo la replica della Pro Loco di Ceregnano alla missiva del Sindaco e della Giunta Comunale inviata singolarmente a tutti i firmatari dell'istanza proposta dalla stessa Pro Loco, che espressamente chiedeva la revoca della delibera di Giunta, il Gruppo consigliare di minoranza lancia ancora una nuova proposta.

"Il sindaco deve revocare con chiarezza il 'sì' al biometano"

La richiesta della minoranza

Biometano, ora il Comune di ripensa

Dopo le tante perplessità emerse

E’ stata presentata venerdì 15 marzo una mozione per ottenere dal Consiglio Comunale un impegno finalizzato alla costituzione di una Cer (Comunità Energetica Rinnovabile) con uno studio di fattibilità progettuale di impianti fotovoltaici sulle strutture comunali, che preveda un piano di rientro economico ed una manifestazione di interesse, da condividere con la cittadinanza durante un incontro informativo.

“Avevamo già organizzato, come Coordinamento Progressisti – spiega il consigliere Andrea Baldo - un primo incontro in Auditorium “Barin” il 19 Maggio dello scorso anno. Volevamo presentare ai cittadini i risvolti positivi della produzione di energia rinnovabile; purtroppo all'epoca non era ancora emanato il decreto attuativo che regolamenta gli incentivi per l’energia condivisa nelle comunità energetiche e le configurazioni di autoconsumo collettivo, un ritardo ingiustificabile da parte di questo Governo arrivato solamente il 23 Gennaio 2024, dopo un anno e mezzo di attesa”.

"Per le Cer sono previsti numerosi incentivi riconosciuti dal Pnrr e dal Gse, soprattutto per i Comuni sotto i 5 mila abitanti. Altro aspetto fondante è la concezione di Comunità energetica in un’ottica di coesione sociale, espressione piena del senso civico di ciascuno. In questo giorni, come gruppo consiliare abbiamo affisso manifesti per ribadire alla cittadinanza il No alle industrie di Biometano ed il Sì alle Comunità energetiche, spiegandone in sintesi le motivazioni. Costituire una Cer non è certo una cosa semplice da attuare, però il risultato porterà vantaggi economici, sociali ed ambientali notevoli. Sicuramente rappresenta una scelta migliore rispetto alla concessione ad aziende private di impiantare industrie in loco o nelle vicinanze, considerando che viviamo in una delle zone maggiormente inquinate d'Europa. Diversi Comuni hanno già adottato questi sistemi che producono energia attraverso reali fonti rinnovabili come il vento e, nel nostro caso, il sole e altri Comuni hanno l’iter in corso: chiediamo ora che si possa creare anche a Ceregnano".