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Migliaia di libri e documenti

La Fondazione Cariparo sostiene il progetto per coordinare il patrimonio culturale e documentario

Migliaia di libri e documenti

Grazie ad un progetto sostenuto dalla fondazione Cariparo, una parte considerevole del patrimonio culturale e documentario ecclesiastico del Polesine sarà maggiormente valorizzato e raccordato alle istituzioni civili del territorio. Biblioteca del seminario di Rovigo, Biblioteca ed Archivio capitolare di Adria, Archivio diocesano e Centro Mariano di Rovigo si sono infatti accordati tra di loro per operare assieme, partendo dalle preziose raccolte librarie (oltre 200.000 libri) ed archivistiche (migliaia di documenti dal secolo XII ai nostri giorni). Tutto ciò attraverso un progetto quinquennale auspicato dalla fondazione Cariparo e definito congiuntamente con i responsabili e gli operatori delle biblioteche ed archivi ecclesiastici polesani.

La collaborazione consente, tra l’altro, la circolazione di personale professionalmente preparato nelle varie sedi con l’adozione di criteri uniformi nella gestione dei beni e nella loro fruizione da parte degli utenti. Sarà così possibile salvaguardare e continuare a tramandare al meglio considerevoli giacimenti di storia, arte e tradizioni considerati parte integrante dell’identità culturale polesana. Il comune impegno consentirà, oltre alla conservazione e valorizzazione scientifica del patrimonio, la realizzazione di programmi comuni tra le istituzioni ecclesiastiche e soprattutto un sostegno alle istituzioni civili e pubbliche di Rovigo e del Polesine per la realizzazione di progetti condivisi a favore del territorio.

La volontà e lo spirito di tale collaborazione sono stati anticipati recentemente dalla Biblioteca del seminario con l’iniziativa editoriale dedicata a Giacomo Matteotti e con le manifestazioni scientifiche ed artistiche (convegni, concerti) che affiancano la rassegna “Il Conte e il Cardinale”, promossa a palazzo Roncale dalla fondazione Cariparo.

I prossimi anni offriranno diverse altre occasioni per operare assieme. Tra queste il Giubileo del 2025 e il centenario francescano che ricorre nel 2026. Il tema del Giubileo 2025 Pellegrini di speranza suggerisce itinerari ed iniziative di recupero di tradizioni e percorsi che nei secoli hanno caratterizzato il rapporto tra le comunità polesane e le manifestazioni devozionali per ottenere l’indulgenza giubilare. Il territorio polesano nella storia costituisce area di transito obbligato per i percorsi Nord -Sud con le diverse “vie Romee” che attraversano le terre tra Adige e Po. Le manifestazioni francescane, inoltre, che culmineranno nel 2026, ad 800 anni dalla morte di san Francesco, non potranno che raccordarsi alle radicate testimonianze del santo di Assisi presenti nel Polesine ed a Rovigo ove san Francesco è venerato come compatrono della città.

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