Bernardoni cambia e torna in pista

Prove tecniche... di “campo largo”? Mancano meno di 80 giorni alle elezioni comunali. A Castelmassa, mentre nel centrodestra il sindaco uscente Luigi Petrella ha confermato la sua decisione di non ripresentarsi e al suo posto è già stato fatto ufficialmente il nome di Federico Ragazzi, a centrosinistra le cose non sono ancora decise, almeno ufficialmente. Ma voci di paese affermano che si stanno concretizzando una “strana” alleanza, almeno se letta con gli occhi della politica (locale) di un tempo.

E se da una parte si registra una forte continuità nella lista civica “Castelmassa nuova”, con la scelta del giovane candidato Federico Ragazzi, naturale delfino di Luigi Petrella ed Eugenio Boschini, sindaci che hanno governato il paese dal 2009 ad oggi, fa scalpore la notizia, sempre più fondata, del patto tra Barbara Bernardoni, ex leghista e vicesindaco dal 2009 al 2019, e la locale sezione del Partito democratico.

Il singolare patto elettorale sembra fiorito tra la Bernardoni, ex maggiorente della Lega locale e allora vicinissima a Roberto Maroni, all’ex senatrice Emanuela Munerato e all’ex sindaco di Verona Flavio Tosi, poi allontanata dai vertici leghisti, e Giuliana Gulmanelli, 74 anni, nata politicamente con il Pci, sindaco di Castelmassa dal 1994 al 2004, poi assessore provinciale, docente in pensione e attualmente assessore all’ambiente nel Comune Sermide Felonica. Insomma, i movimenti politici in città sono in pieno subbuglio. Mancano ancora diverse settimane prima della presentazione delle liste, e non è detto che da qui ad allora, dall’incubatore politico massese, possano uscire altre sorprese.