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Verona

Muoiono in moto a poche ore di distanza

Duplice tragedia lungo le strade del veronese, a Pescantina e Caldiero

Tre incidenti in tangenziale e traffico bloccato

Domenica, 24 marzo, una giornata che ha segnato tragicamente la vita di due comunità nel veronese. Due incidenti, due motociclisti morti. Un 41enne di Caldiero e un altro, della stessa età, a Pescantina. La strada provinciale 38 a Caldiero e la statale 12 a Pescantina sono state testimoni, in quella domenica di primavera, di due drammatici incidenti.

LA TRAGEDIA A CALDIERO
Il primo incidente si è verificato intorno alle 10.40. Un 41enne del posto, intento a percorrere la strada provinciale 38 in direzione Verona, ha avuto un impatto frontale con un'auto. L'auto, guidata da un 33enne di San Bonifacio, stava procedendo nella corsia opposta e in senso contrario. Il Suem 118 di Verona è intervenuto prontamente, inviando un'ambulanza e un elicottero per soccorrere i feriti. Ma per il motociclista non c'è stato nulla da fare. Il 33enne, invece, è stato trasportato all'ospedale Fracastoro. Nonostante le ferite, l'automobilista non è in pericolo di vita. Il corpo del motociclista è stato trasportato all'ospedale di Borgo Roma per l'autopsia, mentre la comunità di Caldiero è rimasta sconvolta dalla notizia. Un'ombra di tristezza ha coperto il paese, spezzando la tranquillità della domenica mattina.

L'INCIDENTE A PESCANTINA
Circa un'ora e mezza prima, un altro incidente si era verificato a Pescantina, sulla statale 12. Anche in questo caso, un motociclista ha perso la vita in uno scontro con un'auto. La sequenza temporale di questi due eventi sottolinea una triste realtà: la strada, troppo spesso, diventa teatro di tragedie. E le vittime sono spesso coloro che, come i motociclisti, sono più esposti ai pericoli del traffico.

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