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INFRASTRUTTURE

La VenTo comincia a pedalare

L’assessore De Berti: “Così il Delta potrà farsi conoscere meglio”. Appuntamento tra un anno

La VenTo comincia a pedalare

L’assessore De Berti: “Così il Delta potrà farsi conoscere meglio”. Appuntamento tra un anno

 E’ stato depositato oggi pomeriggio il protocollo che segna l’avvio in territorio adriese della VenTo la ciclopedonale interregionale che unirà Venezia con Torino seguendo l’asta del Po, nel tratto adriese, ai piedi del ponte dell’Articioco, a ridosso dell’argine del Canalbianco e a qualche decina di metri dal Collettore Padano, con il grande fiume a poca distanza, in un incrocio fluviale di straordinaria importanza e bellezza.

Presente un autorevole parterre di rappresentanti istituzionali: dalla vicepresidente della Regione Elisa De Berti al presidente della Provincia Enrico Ferrarese, dal presidente dell’ente Parco Moreno Gasperini all’assessore di Porto Viro Michela Girardello, al “padrone” di casa Massimo Barbujani. Oltre a Giuseppe Franco direttore di Veneto strade che ha curato la progettazione e adesso è impegnata nella realizzazione dell’opera. Presente anche il presidente del consiglio comunale Fortunato Sandri con diversi assessori e consiglieri comunali.

“Un’opera importante - sottolinea De Berti - che offre una grande opportunità al cicloturismo che rappresenta la nuova forma, sempre più gettonata, di visitazione. Con questa opera non solo il Veneto, il Delta del Po in particolare, si inserisce in una rete nazionale, ma offriamo la possibilità di far meglio conoscere un paesaggio meraviglioso come il nostro Delta”. E ancora: “Questa infrastruttura non è isolata ma è strettamente interconnessa con altre modalità viarie che comprendono strada, ferrovia e vie d’acqua: credo che pochi altri possano offrire così tanto a visitatori e turisti”. Ed ha lanciato un appello agli amministratori locali: “Realizzare l’opera è fondamentale ma non è tutto: la grande sfida sarà quella di garantire adeguata manutenzione, gestione e promozione”.

Osserva Gasperini: “Dobbiamo perseguire questa strada della collaborazione istituzionale per mettere insieme risorse ed energie per lo sviluppo del nostro territorio”. Da parte sua Ferrarese evidenzia che “grazie alla ciclovia quest’area diventa sempre più centrale nello sviluppo turistico del Polesine”. A sua volta Bobo si dice “felice nel veder concretizzarsi un’idea partita diversi anni fa e che consente ad Adria di svolgere un ruolo importante per la visitazione naturale e come polo culturale”. La giornata si è conclusa con un ricco buffet preparato e servito dagli studenti dell’alberghiero Cipriani ai quali è stato consegnato un protocollo dell’evento. E adesso appuntamento tra un anno, o poco più: tutti in bici e VenTo in poppa.

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