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VENETO

I figli non vanno a scuola, indagati i genitori

Accade a Padova

Voleva entrarle in casa in scooter

Una decina di genitori sono finite nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori.

La denuncia, il risultato di un accordo tra i sindaci dei comuni di residenza degli studenti e i dirigenti degli istituti scolastici, suona come un grido d'allarme. Un'appello al rispetto dell'obbligo d'istruzione, un diritto fondamentale dei minori e un dovere imprescindibile dei genitori. Tuttavia, le indagini rivelano una realtà complessa. Spesso, le famiglie coinvolte vivono ai margini della società, in condizioni economiche e sociali precarie. Alcune di loro, di origine Rom o Sinti, abitano in campi nomadi.

Questo scenario è ancor più complicato dalla recente introduzione del decreto Caivano, voluto dal governo Meloni, che ha rafforzato l'obbligo d'istruzione e ha introdotto la pena del carcere per i genitori che non mandano i figli a scuola.

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