Uccide la moglie con 40 coltellate: espulso

La Polizia di Stato di Padova ha eseguito l'espulsione di un cittadino marocchino, condannato per aver ucciso la moglie a coltellate. Questo episodio, sebbene tragico, apre una finestra su temi complessi come la giustizia penale, l'integrazione e le politiche migratorie.

Nel 2010, l'uomo in questione, di 49 anni, era arrivato in Italia per ricongiungersi con la moglie. Ma l'anno successivo, durante una lite coniugale, l'uomo ha inferto oltre 40 coltellate alla moglie, causandone la morte. Arrestato e processato, è stato condannato a 14 anni e 8 mesi di reclusione. Ha scontato la sua pena e il 28 agosto 2023 è tornato in libertà.

Considerato socialmente pericoloso, è stato trattenuto presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Milano. L'uomo ha presentato un'istanza di Protezione Internazionale, respinta dal Tribunale di Milano, e quindi è stato trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Gorizia. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha emesso un provvedimento di allontanamento. L'uomo è stato accompagnato alla frontiera aerea di Venezia e rimpatriato in Marocco. Così si conclude, almeno per ora, la sua storia italiana.