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"Lottare contro gli abusivi nei servizi alla persona"

L’appello della presidente Tiziana Chiorboli

"Lottare contro gli abusivi nei servizi alla persona"

Nel contesto di un crescente fenomeno di abusivismo nel settore dei servizi alla persona, che supera ormai il 27,6% a livello nazionale, Confartigianato Benessere, unitamente a Cna Benessere e sanità, si è mobilitata per creare un fronte comune con i consumatori. Durante un incontro a Roma con il Consiglio nazionale consumatori e utenti (Cncu), presieduto dal sottosegretario Massimo Bitonci, è stata lanciata un'iniziativa importante per affrontare questa problematica.

La presidente nazionale e regionale Veneto di Confartigianato Benessere, Tiziana Chiorboli, presidente, anche del settore per Confartigianato Polesine, ha sottolineato la necessità di una lotta serrata all'abusivismo: “Questa piaga non solo mette a repentaglio la salute dei cittadini ma danneggia gravemente l'immagine e la competitività delle imprese oneste. È fondamentale promuovere la consapevolezza tra i consumatori sull'importanza di scegliere operatori legali e qualificati, per garantire la loro sicurezza e benessere. Tante persone si sono improvvisate professioniste del benessere, praticando senza autorizzazione, non adottando le norme igienico-sanitarie, anche con attività a domicilio abusive. Sicuramente servono maggiori controlli da parte delle autorità competenti”.

Durante l’incontro è stato evidenziato come il settore sia stato ulteriormente aggravato dalle conseguenze della pandemia e dal proliferare di piattaforme online che promuovono servizi irregolari. Chiorboli, insieme a Massimiliano Peri, presidente dell’Unione benessere e sanità, hanno evidenziato come l’abusivismo, oltre a essere una forma di concorrenza sleale, rappresenti un serio pericolo per la salute pubblica.

“Il sistema di Confartigianato punta la sua azione nella formazione e nel promuovere eventuali aiuti economici per aprire o implementare un’attività - ha aggiunto la Chiorboli - Stiamo attivando anche degli interventi di promozione nelle scuole professionali, per trasmettere ai giovani l’amore per questo lavoro e per incentivarli a studiare e specializzarsi seguendo la normativa. E’ evidente che per la lotta contro l’abusivismo un ruolo importante lo svolgono i consumatori, che devono richiedere al professionista qualità e qualifiche, prima di un prezzo conveniente e vantaggioso”.

La proposta di una campagna di sensibilizzazione è stata accolta con entusiasmo dal Cncu e mirerà ad educare i cittadini sui rischi legati all'uso di servizi non conformi alla normativa.

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