Trovata l'auto nel Po, dentro c'è un cadavere

Individuato un corpo nell’auto nel fiume Po. I vigili del fuoco, impegnati da ore nelle ricerche di Roberto Marangoni, il 51enne scomparso da venerdì scorso, nella serata di oggi 6 aprile hanno individuato un’auto con all’interno un corpo.

Non ancora stabilito se il cadavere sia quello dell’uomo scomparso, Roberto Marangoni, 51 anni, anche se le premesse sembrano essere queste. Le ricerche dalla sua vettura ieri sono proseguite per tutta la giornata. Per ore i vigili del fuoco hanno scandagliato il Po alla ricerca della vettura con il nucleo specializzato di Padova e di Rovigo e le squadre di Adria, inoltre sono stati attivati per il secondo giorno consecutivo i sommozzatori di Venezia.

L'uomo, devastato dalla recente morte della moglie, era scomparso lasciando anche un biglietto che ha fatto temere il peggio. Durante la giornata sembrava che l'ecoscandaglio avesse individuato la sagoma di una macchina. In realtà con il passare del tempo ci si era resi conto che si trattava solo di ruote. La visibilità del Po in quel punto è pari a zero e le correnti molto forti avevano reso difficile le operazioni di ricerca.

Poi, nel tardo pomeriggio l’individuazione di un'altra sagoma di automobile, con all’interno un corpo senza vita. Le ricerche erano scattate venerdì, a cominciare da tracce di pneumatici che, uniti ad altri elementi, tra i quali un biglietto, avevano fanno temere il peggio. Ossia che Roberto avesse posto in essere un gesto estremo, lanciandosi con la sua auto nelle acque del grande fiume, a forte velocità. Sul posto, per ore di lavoro oltre ai carabinieri, erano giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Adria e i sommozzatori, arrivati da Venezia.