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VERSO IL VOTO

Frigato: “Più spazi per i giovani e luoghi di ritrovo”

Federico Frigato, candidato di Rovigo si ama interviene sulla polemica che riguarda il rumore in centro storico

Frigato si ricandida dopo 13 anni

Federico Frigato candidato sindaco con "Rovigo si ama"

Federico Frigato propone più luoghi per fare musica e intrattenimento. Punta quindi su “luoghi dove fare musica, dove sentire musica, luoghi dove ballare, dove ritrovarsi, divertirsi, aggregarsi, conoscersi. Una Rovigo, insomma, di giovani e per i giovani”. Questo uno dei punti cardine del programma di Rovigo si ama, la lista civica che propone Federico Frigato come prossimo sindaco del capoluogo.

“Siamo stanchi della retorica che dipinge Rovigo come una città spenta per i giovani, relegandoli in secondo piano, a un ruolo di non protagonisti - spiega Frigato - l’invecchiamento della popolazione è un dato di fatto, ma questo non significa certo che i giovani non debbano essere il fulcro della programmazione della città, che non si debba investire su di loro”.

“Abbiamo una serie di proposte efficaci, per rimettere al centro della scena adolescenti e ragazzi. Fondamentale puntare sul ruolo di Rovigo città della musica. Vorremmo avviare un censimento degli spazi dove valorizzare la musica come forma di comunicazione, riportarla nelle piazze, valorizzare il conservatorio, le corali e le molte realtà presenti in città. Allo stesso modo, vogliamo supportare e agevolare chi suona e chi ha voglia di farlo in pubblico: pensiamo alla creazione di un fondo a disposizione delle giovani band e dei giovani artisti residenti o iscritti all’università di Rovigo per coprire, ad esempio, le spese della Siae in occasione di concerti ed eventi senza fini di lucro”.

“Sarà fondamentale anche lavorare sugli spazi per l’aggregazione giovanile e per il divertimento: non ci sono più discoteche o disco-pub. I genitori sono costretti all’esodo del sabato sera per accompagnare i nostri giovani in altre città, con notevoli disagi e con tutti i rischi del caso. Vanno realizzati più chioschi (tipo quello di San Bortolo) nei quartieri e nelle frazioni”.

“Nello specifico della polemica sulla movida: credo serva un giusto equilibrio tra rispetto e tolleranza. Parto sempre dal concetto che la mia libertà finisce quando inizia quella degli altri. Ai giovani va lasciato la libertà di divertirsi, rispettando le esigenze anche dei residenti. E viceversa”.

Opportunità e contesti differenti, quindi, ma con un denominatore comune: uscire dall’isolamento, divertirsi, stare in compagnia, vivere la città. “Parallelamente - chiude il candidato di Rovigo Si Ama - vorremmo dare il via ad una campagna di comunicazione rivolta ai più giovani sulla sicurezza stradale”.

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